Giorgio Boris Giuliano (Piazza Armerina, 22 ottobre 1930 – Palermo, 21 luglio 1979) è stato un poliziotto italiano, funzionario e investigatore della Polizia, capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra.
Diresse le indagini con metodi innovativi[1] e determinazione, facendo parte di una cerchia di funzionari dello Stato che, a partire dalla fine degli anni settanta, incominciarono una dura lotta contro Cosa Nostra. Durante gli anni sessanta, molti processi erano falliti per mancanza di prove.
Fu ucciso da Leoluca Bagarella, che gli sparò sette colpi di pistola alle spalle.[3]