Domani, presso il Parlamento europeo a Bruxelles, si terrà la conferenza conclusiva dell’Anno europeo dei giovani, “Claim the future” (Rivendica il tuo futuro), che farà il punto sui risultati dell’Anno e sulla sua eredità. Sarà anche l’occasione per discutere del modo in cui le politiche per la gioventù rimarranno in cima all’agenda politica. Circa 700 soggetti interessati, tra cui moltissimi giovani, si riuniranno per esaminare i punti salienti dell’anno trascorso e definire la via da seguire per mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani di tutta Europa.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, e promotrice dell’evento, ha dichiarato: “L’Anno europeo dei giovani ha generato nuove idee, nuovi legami e nuove aspettative, che credo non spariranno. L’eredità di quest’anno segnerà una nuova era di impegno da parte dei giovani nel plasmare il futuro.”
Nel corso dell’Anno europeo dei giovani sono state organizzate in tutti gli Stati membri oltre 8 500 attività, e sono stati varati formati innovativi di partecipazione, come la piattaforma Voices, che ha offerto ai giovani la possibilità di esprimere le loro opinioni e visioni sulle politiche dell’UE e sul futuro. Tra le altre iniziative, i dialoghi sulle politiche per la gioventù hanno consentito ai giovani di incontrare i Commissari. Molte delle attività dell’Anno europeo dei giovani proseguiranno anche nel 2023.
La conferenza, che durerà un giorno, è organizzata sotto la presidenza ceca del Consiglio, insieme alla Commissione e al Parlamento europeo. L’evento può essere seguito online e maggiori informazioni sono disponibili qui.
FONTE COMM-REP-ROM-ec.europa.eu