Siamo lieti ed orgogliosi di comunicare che sabato 19 gennaio abbiamo inaugurato a Samo (RC) il nostro laboratorio di trasformazione di prodotti agroalimentari, alla presenza di amici e familiari, della cittadinanza e dell’Amministrazione Comunale di Samo.
Nel laboratorio lavoreremo gli ortaggi che coltiviamo a km zero e selezioniamo a mano uno per uno, per produrre sottoli e sottaceti. Le nostre specialità sono: peperoncini ripieni sottolio, zucche bianche “Chayote” in agrodolce, zucchine sottolio e cipolle rosse in agrodolce. La lavorazione avverrà artigianalmente e seguiremo, rigorosamente, le ricette tipiche tradizionali che ci hanno tramandato le nostre Madri.
Questo laboratorio è un sogno che si avvera. All’inizio è stata dura: l’inesperienza, le porte chiuse in faccia, un contributo non concesso. Ma noi non abbiamo mollato: abbiamo lavorato sodo e non abbiamo smesso di crederci. Pian piano sono arrivati i primi piccoli successi ed oggi, dopo quasi tre anni dalla costituzione della Cooperativa, siamo fieri e pieni di orgoglio mentre vi diciamo che abbiamo realizzato tutto questo soltanto col nostro lavoro, senza aver avuto nessun contributo.
Ci teniamo a ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno aiutato con il loro lavoro e le aziende già presenti sul territorio che ci hanno messo a disposizione la loro esperienza, donandoci i loro consigli. Grazie agli architetti, ai tecnologi alimentari, agli agronomi, e a tutti i tecnici che ci hanno sostenuto e supportato nella progettazione. Grazie all’Amministrazione comunale di Samo ed all’Ente Parco d’Aspromonte perché si sono sempre fidati di noi, dandoci l’opportunità di lavorare. Grazie al Nostro Presidente, il prof. Giuseppe Bombino, che ha creduto in noi prima di chiunque altro. Ed un immenso grazie va alle nostre Famiglie, che con braccia forti ed amorevoli ci hanno sorretto mentre muovevamo i nostri primi passi.
Noi vogliamo raccontare la Nostra Terra con le nostre vite, con la nostra passione, e vogliamo far conoscere al mondo quanto è splendido l’Aspromonte e quanto è generosa la sua gente.
Spesso ci sentiamo dire che per noi giovani è tutto semplice, tanto siamo giovani, pieni di tempo ed energia. Ma questo è vero in parte, non è così semplice: i giovani hanno tanta paura e tanti dubbi. Anche noi ne abbiamo! Però c’è qualcosa più forte della paura, e sono i nostri sogni e la nostra testa dura come la roccia dell’Aspromonte. La certezza dell’Amore per questa Terra meravigliosa ci esorta a credere che il meglio debba ancora arrivare, anche se la strada è difficile: abbiamo voglia di vederla finalmente splendere, come merita. Resteremo qui e lotteremo con tutta la nostra anima perché la posta in gioco è la più alta: il nostro avvenire.
Questo non è un traguardo. E’ l’inizio di un cammino che vogliamo percorrere per l’Aspromonte, per noi e per tutti quei giovani che sono rimasti, che vogliono rimanere. Un cammino che dobbiamo percorrere insieme a Tutti Voi. Perché siamo assolutamente convinti che ogni cambiamento positivo, ogni progresso nella storia dell’uomo è avvenuto solo perché gli esseri umani hanno condiviso tra loro delle idee ed hanno collaborato per trasformarle in realtà.