La sovrana inglese, nata il 21 aprile 1926 nel quartiere Mayfair di Londra, compie oggi 94 anni. Un compleanno piuttosto strano, infatti in 68 anni di regno, è la prima volta che la regina festeggerà in solitaria, insieme al marito Filippo, entrambi isolati nel castello di Windsor.
La sovrana infatti, data la delicatissima e grave situazione che il Regno Unito sta vivendo a causa del coronavirus, ha deciso di annullare qualsiasi tipo di celebrazione pubblica questo anno, perché inappropriata in tali circostanze. Niente tradizionali salve sparate a Hyde Park, seguite un’ora dopo da altre sparate alla Torre di Londra per un totale di 41 e niente parata di Trooping the Colour, organizzata ogni secondo sabato di giugno per festeggiare insieme ai sudditi.
I primi a inviare gli auguri, per via telematica con un messaggio su Twitter, sono stati Carlo e Camilla, mentre a loro si sono susseguiti Kate, William e i nipoti ritirati in campagna, ad Anmer Hall, il cottage nel Norfolk, nella tenuta di Sandringham, dove hanno già vissuto tra il 2015 e il 2017. Dopo mesi di assenza, ricompare anche il principe Filippo, 99 anni a giugno, che ha diffuso un messaggio in cui elogia la sanità del Regno Unito e tutti i servizi chiave in questa emergenza coronavirus. “A nome di chi è chiamato a restare a casa al sicuro, voglio ringraziare tutti in lavoratori dei servizi chiave che assicurano l’attività delle infrastrutture necessarie alla nostra vita”. Un compleanno sottotono ma nel pieno rispetto della popolazione inglese.
Intanto a Piccadilly Circus sui maxischermi vengono trasmesse le foto della sovrana accompagnate dal messaggio alla nazione sull’emergenza coronavirus con frasi incoraggianti e di speranza per gli inglesi: “Saremo di nuovo con i nostri amici; saremo di nuovo con la nostra famiglia”. “Staremo di nuovo insieme”, “Torneranno giorni migliori”.
L’Inghilterra non è la sola ad aver sospeso i propri eventi importanti. In Francia il lockdown riaccende tensioni a Parigi, la Germania cancella l’October Fest di settembre, in Russia è atteso il picco della pandemia e in Spagna annullata la famosa celebrazione di San Fermin prevista a luglio a Pamplona, dove la corsa di tori di solito attira decine di migliaia di turisti.