L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno – a nome del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – esprime soddisfazione per il risultato raggiunto
È stato sottoscritto il 1° marzo 2019 al Palazzo d’Orleans di Palermo l’Accordo per l’istituzione dell’Area integrata dello Stretto tra le Regioni Siciliana e Calabria, le Città metropolitane di Messina e di Reggio Calabria e la Conferenza permanente interregionale.
Un ambito territoriale ottimale per lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale nei territori comunali di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni e nei territori ricadenti nelle due Città metropolitane.
L’Atto , composto da 12 articoli, è stato sottoscritto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dall’assessore alle infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno, dal sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dal sindaco della Città metropolitana di Messina Cateno De Luca e dal presidente della Conferenza permanente interregionale Domenico Battaglia.
La finalità dell’Accordo è quella di coordinare l’azione di indirizzo politico-amministrativo degli Enti interessati in tema di mobilità, con una valutazione congiunta delle attività effettuate dalle rispettive strutture amministrative.
Attraverso l’istituzione dell’Area integrata dello Stretto gli Enti sottoscrittori, in un regime di condivisione delle strategie e delle soluzioni, si impegnano a garantire il coordinamento dei servizi di mobilità di propria competenza, per assicurare la coincidenza degli orari, ma anche per riorganizzare e migliorare l’offerta di servizi ai cittadini, secondo criteri di prossimità e nel rispetto degli obiettivi di efficacia ed efficienza. L’Accordo dovrà ora essere formalmente approvato dalla Giunta regionale della Calabria e poi ratificato dal Consiglio regionale.
“A nome del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno – esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto. La realizzazione di servizi trasporto pubblico efficienti nell’area integrata dello stretto è un obiettivo che avevamo già fissato nella legge regionale numero 35 del 2015 approvata dal Consiglio regionale, la legge di riordino del sistema di trasporto pubblico locale regionale. Nei mesi scorsi abbiamo lavorato intensamente per superare le ultime criticità e oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro. Si tratta di un primo, seppur fondamentale, passo. A valle della stipula, assieme alla Regione siciliana e in particolare all’assessore Falcone, ci impegneremo a sollecitare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti perché partecipi all’ente di governo e sostenga lo sviluppo dell’area integrata consentendo la realizzazione di un sistema di mobilità efficiente fra le città metropolitane di Reggio Calabria e di Messina. Un risultato, questo, importante non solo per le due Città metropolitane direttamente coinvolte, ma anche per le due regioni che da oggi cominciano a essere un po’ più vicine”.
Le due Regioni, da oggi, si impegnano a individuare il perimetro del bacino territoriale ottimale e a designare l’ente di governo che si occuperà di coordinare gli interventi e di richiedere un adeguato finanziamento della continuità territoriale. Sia interna: fra le due sponde dello Stretto, Reggio Calabria e Villa San Giovanni da una parte e Messina dall’altra, attraverso servizi di trasporto veloce, con tariffe assimilabili a quelle del trasporto pubblico urbano; sia esterna: attraverso i servizi aerei di linea effettuati tra l’aeroporto dello Stretto e i principali scali nazionali, in regime di oneri di servizio pubblico con tariffe che tengano conto del maggiore onere connesso all’attraversamento dello Stretto per gli utenti siciliani.
Inoltre, l’intesa prevede che venga istituito un Comitato di indirizzo e un coordinamento composto da sei membri. Ne faranno parte gli assessori regionali competenti per materia, i sindaci metropolitani, i componenti dell’ufficio di presidenza della Conferenza permanente interregionale. pg