Il Consiglio ha nominato oggi 181 membri e 181 supplenti del Comitato delle regioni per il nuovo mandato quinquennale, che inizierà il 26 gennaio 2020 e terminerà il 25 gennaio 2025.
Il Comitato delle regioni è composto attualmente da 350 rappresentanti delle collettività regionali e locali, titolari di un mandato elettorale nell’ambito di una collettività regionale o locale, oppure politicamente responsabili dinanzi a un’assemblea eletta. Le dimensioni del comitato saranno ridotte a 329 membri una volta che il Regno Unito avrà lasciato l’UE.
Il Consiglio nomina i membri del comitato e un numero uguale di supplenti conformemente alla proposte presentate da ciascuno Stato membro.
La nomina attuale riguarda i nominativi delle persone designate comunicati al Consiglio prima del 15 novembre 2019. Gli altri titolari e supplenti saranno nominati in data successiva.
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DI REDAZIONE (da Wikipedia)
Il Comitato europeo delle regioni (abbreviato CoR) è l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione europea (UE), che consente agli enti substatali (regioni, province, comuni, ecc.) di far sentire la propria voce in maniera diretta all’interno del quadro istituzionale europeo.
Il Comitato è stato istituito nel 1994 per assolvere due compiti principali. In primo luogo, dato che circa tre quarti della legislazione dell’UE sono applicati a livello locale o regionale, era logico che i rappresentanti locali e regionali avessero voce in capitolo nello sviluppo di tale legislazione. In secondo luogo, era diffusa la preoccupazione che si allargasse il distacco tra l’opinione pubblica e il processo di integrazione europea: un modo per colmare questo distacco era coinvolgere il livello amministrativo eletto più vicino ai cittadini.