I MILITARI, AL TERMINE DI UNA SPEDITIVA MA ARTICOLATA ATTIVITA’ D’INDAGINE –ORIGINATA DALLA DENUNCIA DI UN FURTO, AVVENUTO LA NOTTE TRA IL 28 E IL 29 MARZO, ALL’INTERNO DEL “BAR SPORT” DI CENTRO VALLE INTELVI– HANNO ASSICURATO ALLA GIUSTIZIA Z.V., 25ENNE, E B.M., 26ENNE, ENTRAMBI RESIDENTI NELLA ZONA E CON PRECEDENTI IN MATERIA DI STUPEFACENTI E CONTRO IL PATRIMONIO, SUL CONTO DEI QUALI VENIVANO RACCOLTI GRAVI INDIZI DI REITA’ SULL’EVENTO PREDATORIO CITATO.
NONOSTANTE L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA SIA STATA RESA DIFFICILE DALLA SCARSITA’ DI IMMAGINI UTILI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA INTERNA AL LOCALE (SIA PER L’INQUADRATURA CHE PER IL TRAVISAMENTO UTILIZZATO DAI MALFATTORI), IL PERSONALE, ATTENTO ED ESPERTO CONOSCITORE DELLE DINAMICHE E DEI “SOGGETTI D’INTERESSE” DEL TERRITORIO, E’ RIUSCITO COMUNQUE AD AVANZARE UNA CONCRETA IPOTESI INVESTIGATIVA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI COMO, CHE COORDINA LE INDAGINI E HA CONCESSO TEMPESTIVAMENTE I RICHIESTI DECRETI DI PERQUISIZIONE.
ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA DI OGGI, INFATTI, I CARABINIERI DI CENTRO VALLE INTELVI, COLLABORATI DAI COLLEGHI DELLA LIMITROFA STAZIONE DI ALTA VALLE INTELVI, HANNO ORGANIZZATO DUE DISTINTI DISPOSITIVI CHE, A SEGUITO DI VELOCI E SIMULTANEI BLITZ, HANNO PERMESSO LE RICERCHE NEL DOMICILIO DI ENTRAMBI I SOGGETTI, IGNARI DEL CONTINUO LAVORO DEI MILITARI E ILLUSI DI AVERLA GIA’ FATTA FRANCA. GLI INDAGATI, AL TERMINE DELLE OPERAZIONI, SONO STATI TROVATI IN POSSESSO DELLA REFURTIVA –PARTE DEL DENARO CONTANTE ASPORTATO (DIVERSE MIGLIAIA DI EURO TRA BANCONOTE E MONETE) E STECCHE DI SIGARETTE-, CHE SARA’ RICONSEGNATA ALL’AVENTE DIRITTO, NONCHE’ DEGLI ABITI E DELLE MASCHERE TIPO HOCKEY UTILIZZATI PER TRAVISARSI DURANTE L’ILLECITO AFFARE.