Dopo sei anni è stato completato il restauro del convento, con annessa la basilica bizantino – normanna di San Giovanni Theristis (XI sec.), sito presso il territorio di Bivongi, e ove attualmente risiede stabilmente una comunità appartenente alla diocesi romena ortodossa d’Italia.
La riapertura, di questo gioiello bizantino arabo normanno dell’ XI ° secolo, sarà il prossimo 28 aprile, giorno in cui si celebrerà la Pasqua ortodossa.
Dopo i restauri effettuati nel corso degli ultimi venti anni del secolo scorso, e all’inizio del nuovo, il monastero di San Giovani Theristis è tornato al suo antico splendore presentandosi con due nuove celle esterne per i monaci, che vanno ad aggiungersi alle preesistenti, e una nuova stradina d’accesso alla grotta in cui pregava San Giovanni Theristis.
Il santo a cui è intitolato il monastero di Bivongi è stato un monaco “italo greco” nato a Palermo nel 950 (circa), che ha trascorso gran parte della sua vita in Calabria, e in particolare a Stilo ove morì il 23 febbraio del 1054.
Reggio Calabria 15/04/19