Centodieci diversi tipi di vino provenienti da varie regioni d’Italia sono stati i protagonisti della seconda edizione del Salone del Vino italiano che si è svolto a Brasilia, e che ha avuto il fine di presentare ai consumatori brasiliani l’eccellenza italiana nel campo vitivinicolo, e non solo, visto che a completare l’offerta erano presenti vari stand dedicati a a prodotti gastronomici come l’olio d’oliva, i salumi e i formaggi, oltre che un’agenzia viaggi dedicata al turismo in Italia.
Alla manifestazione oltre ai professionisti del settore agro –alimentare hanno partecipato circa 350 invitati tra cui il ministro della salute e diversi sottosegretari del governo brasiliano, alti funzionari, imprenditori, giornalisti e rappresentanti della comunità diplomatica.
L’iniziativa si inserisce nel piano d’azione a sostegno dell’export di vino italiano in Brasile promosso dall’Ambasciata d’Italia avente sede a Brasilia.
Secondo i dati ufficiali brasiliani, le importazioni di vini e derivati dall’uva dall’Italia nel 2018 hanno raggiunto un valore di 40,81 milioni di dollari, con un aumento del 3,2% rispetto al 2017; questi dati confermano l’Italia come il quarto esportatore di vino in Brasile dopo Cile, Argentina e Portogallo.
Al di là dell’impatto sul mercato brasiliano, la manifestazione appena conclusa si propone anche di contribuire allo sviluppo di una rete di importatori, e distributori, di vino italiano sul tutto il territorio facilitando così l’organizzazione di altre iniziative promozionali da parte delle varie componenti del “Sistema Italia” in Brasile.