La Metrocity e le RSU dell’Ente esprimono soddisfazione per la sottoscrizione del contratto decentrato relativo al biennio 2018 – 2019 della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Un risultato rilevante raggiunto al termine della riunione odierna, a cui hanno partecipato la delegazione trattante e i vertici politici ed amministrativi di Palazzo Alvaro.
Il contenuto del documento spazia rispetto ai contenuti previsti dalla contrattazione decentrata, ma indubbiamente fra tutti spicca per importanza la parte che prevede l’attuazione delle progressioni economiche orizzontali, che riguarderanno il 50 per cento dei dipendenti nel 2018 e pari percentuale nel 2019. Francesco Callea della CGIL, Adolfo Romeo della CISL, Aurelio Guarnaccia della Uil, il coordinatore delle RSU metropolitane Totò Romeo e tutti i componenti sindacali dell’organismo, ringraziano “il Sindaco della MetroCity, Giuseppe Falcomatà, e il Vicesindaco Riccardo Mauro – che in qualità di Delegato al Personale ha presenziato ai vari incontri fra la parte pubblica e quella sindacale – per avere proposto un valido atto di indirizzo da cui è promanata la discussione in delegazione trattante ed avere inoltre dimostrato capacità di ascolto delle istanze e delle aspettative dei lavoratori.
La firma di oggi testimonia la grande sinergia istituzionale che ci ha permesso oggi di potere festeggiare questo straordinario risultato” “Oggi possiamo raccontare di una ritrovata e fondamentale sinergia tra la parte politica e le organizzazioni sindacali e, di conseguenza, di obiettivi considerevoli centrati a favore dei nostri dipendenti – dichiara il Vicesindaco Riccardo Mauro –
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla professionalità e alla dedizione del Direttore Generale Nucara e della Segretaria Generale Ragusa. Il mio auspicio è che questo risultato, che darà a tutti i dipendenti della Città Metropolitana la chance di fare progressioni di carriera fra il 2018 ed il 2019, rappresenti uno stimolo per tutti noi, politici, amministratori, sindacalisti e lavoratori, affinché il dialogo e il confronto ispirino il nostro impegno professionale quotidiano per il bene della comunità che ciascuno di noi, per la propria parte e secondo il proprio ruolo, serve”.