In differita si, rispetto alle date ufficiali, ma ben riuscita la manifestazione complice una bella giornata di sole.
Tanti i neonati presenti, tutti bellissimi, alcuni quasi consapevoli accarezzavano l’albero e sorridevano all’invito del sindaco di innaffiarli, accudirli insomma, per farli crescere, altri, gli ultimi nati di dicembre, sonnecchianti avvolti da calde copertine. . Genitori e nonni presenti, una sintesi di tre generazioni.
Con questo evento, come ha evidenziato il Sindaco on. Saverio Zavettieri, non si è consumato un rituale, perché l’iniziativa si inserisce in una visione più ampia.
Alberi sì come sensibilizzazione sulla funzione degli alberi nell’ecosistema, ma anche scelta per valorizzare un quartiere storico del Comune, il quartiere Amigdalà – Tripepi, come è sempre stato individuato il toponimo, facendolo uscire dal degrado, ripulendo le due strade e gli spazi sotto il viadotto, iniziative prodrome di un rifacimento del manto stradale per restituire alle due arterie, Via Tripepi e via Amigdalà appunto, il loro ruolo di strade di scorrimento in quell’area..
Ma anche risveglio di appartenenza, riscatto identitario, amore per i luoghi in cui si vive, sensibilità collettiva per contribuire alla crescita.
L’anno è partito con questo auspicio, spetta ai cittadini tutti, con le loro scelte e le loro azioni, preparare il futuro che non ci appartiene, perché lo consegneremo a queste nuovissime generazioni