ùRoma – “Il 24 marzo 1944 dieci italiani per ogni tedesco ucciso a via Rasella vennero barbaramente trucidati alle Fosse Ardeatine. 75 anni dopo, il ricordo di quel giorno è ancora una ferita dolorosa nella nostra città. Ricordare le 335 vittime innocenti della follia nazista è il modo di testimoniare l’antifascismo di Roma e la difesa di ogni forma di libertà. Ricordare l’eccidio delle Fosse Ardeatine è un dovere nei confronti delle generazioni che verranno. La memoria è il fondamento di un futuro consapevole e democratico”. Lo dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi, che domani parteciperà alla cerimonia commemorativa del 75° anniversario dell’eccidio alla presenza del Presidente della Repubblica.