In un videomessaggio per l’Earth Day odierno, Francesco sottolinea come le crisi legate alla pandemia di Covid-19 ed all’ambiente mostrano che l’umanità si trova “al limite” ed è questo “il momento di agire”. Dal Papa l’appello all’unità ed alla resilienza e la richiesta ai leader mondiali di operare con coraggio e nella verità. Un incoraggiamento al summit sul clima, organizzato dall’amministrazione Biden, è venuto poi da un breve saluto di Francesco
Non abbiamo più tempo per aspettare, lo dimostrano due catastrofi globali: il clima ed il Covid. Nel videomessaggio in lingua spagnola per l’odierna Giornata della Terra e inviato all’Earth Day live 2021 #Restore Our Earth, il Papa invita all’azione per la salvaguardia del creato. Ricordando come da una crisi non si possa uscire uguali, ma “migliori o peggiori”, Francesco fa un appello alla resilienza affinché non si intraprenda un cammino di autodistruzione, ma si operi con coraggio e unità per “creare un pianeta giusto, equo e sicuro dal punto di vista ambientale”.
Un cammino da fare insieme
In un breve messaggio di saluto, in spagnolo, al Summit dei leader mondiali sul clima, organizzato dall’amministrazione Biden, in occasione della Giornata della Terra, Papa Francesco ricorda che l’iniziativa “ci mette tutti in cammino” sia verso il vertice di Glasgow ma ancora più concretamente “per farci carico della custodia della natura , di questo dono – afferma – che abbiamo ricevuto e che dobbiamo curare, custodire e portare avanti”. Una sfida che assume un significato molto grande soprattutto in tempo di pandemia, dalla quale “o si esce migliorati o peggiorati”. “La nostra preoccupazione – conclude – è quella di vedere che l’ambiente sia più pulito, più puro e che si conservi. E prendersi cura della natura affinché essa si prenda cura di noi”.