“La condizione di assoluto stallo registrata nel processo di trasferimento delle deleghe dalla Regione alla Città Metropolitana, dunque nell’ambito di due Istituzioni a trazione Pd, ed a ben quattro anni dalla riforma, è la certificazione assoluta ed incontrovertibile della continua conflittualità in seno al centrosinistra che ha penalizzato fortemente il governo regionale con ripercussioni a cascata”.
È quanto afferma il consigliere regionale Alessandro Nicolò che rilancia: “Ancor più grave è che sull’altare delle contrapposizioni interne e della litigiosità fra le correnti sia sacrificato il bene comune e l’interesse dei cittadini, obiettivi che dovrebbero essere al centro dell’azione politica, e non relegati ai margini”.
“Da tempo – stigmatizza l’esponente politico – chiediamo a gran voce di mettere in atto con senso di responsabilità e nell’interesse collettivo nuove progettualità ed iniziative per superare il binario morto in cui si trova oggi la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che tarda a decollare, e a permettere il giusto sviluppo ad un territorio che potrebbe ricevere grandi benefici ed opportunità in termini di incremento produttivo nell’agricoltura, turismo e artigianato e di rilancio commerciale, di sviluppo delle infrastrutture (ferroviarie, stradali, aeroportuali), con inevitabili ricadute positive anche in termini occupazionali”.
“Esercitando il ruolo di sindacato ispettivo anche a mezzo stampa – in data 10 novembre 2017 e successivamente il 17 dicembre 2017 in occasione di un incontro svoltosi a Palazzo Campanella con il presidente Minicuci dell’associazione ‘La Città Metropolitana per lo sviluppo della Calabria’ – ho evidenziato questa significativa inadempienza e stimolato una risposta efficace, senza esito alcuno, certificazione ulteriore dello scollamento in seno alla maggioranza di centrosinistra”.
“L’inerzia che abbiamo registrato in questa legislatura rispetto ad una questione strategica – prosegue – ha pesato come un macigno sulle prospettive che discendono da questa imperdibile opportunità per Reggio Calabria e la sua provincia”.
“Tantissime le risorse che si stanno perdendo. Ancora più intollerabile – continua Alessandro Nicolò – è che la denuncia dell’assenza di trasferimento delle deleghe giunga dal Sindaco della Città Metropolitana che sostanzialmente dichiara di avere ‘le mani legate’ con grave danno per settori strategici come la mobilità ed in particolare il trasporto pubblico locale; per non parlare poi del turismo e della cultura, ambiti-chiave dello sviluppo del nostro territorio ma che restano nel limbo della mancata assegnazione delle deleghe, generando disfunzioni e azzoppando la crescita”.
“Siamo ormai fuori tempo massimo. Uscire dall’impasse – conclude l’esponente politico del partito di Giorgia Meloni – è necessario e doveroso”.