Il Sen. Rapani sottolinea l’importanza del provvedimento per la tutela degli utenti vulnerabili, con misure su alcolock, droghe e micromobilità.
Il Senato ha approvato definitivamente il decreto sicurezza stradale, che introduce modifiche significative al Codice della Strada e altre misure per regolamentare la mobilità. Il provvedimento punta a migliorare la sicurezza della circolazione, ridurre i rischi di incidente e incentivare comportamenti responsabili alla guida. Un voto compatto da parte del centrodestra ha garantito il via libera al decreto. Tra i sostenitori più convinti si è distinto il senatore Ernesto Rapani, che ha espresso pieno apprezzamento per il lavoro svolto: «Questo pacchetto normativo rappresenta una svolta per la sicurezza stradale e la tutela degli utenti più vulnerabili, dimostrando il forte impegno della maggioranza in favore di una mobilità più sicura ed equa». Il nuovo Codice della Strada introduce misure più severe per garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Tra le principali novità, il decreto prevede l’installazione obbligatoria del dispositivo alcolock per i recidivi della guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente per chi guida sotto l’effetto di droghe. Inoltre, l’uso del cellulare alla guida comporterà multe fino a 1400 euro e sospensioni della patente.
Per i monopattini elettrici, nuove normative impongono il casco obbligatorio, un contrassegno identificativo e l’assicurazione. Per ciclisti e motociclisti, viene introdotta una distanza minima di 1,5 metri per il sorpasso e incentivi per i guardrail salvamotociclisti. Particolare attenzione è stata riservata ai neopatentati, che potranno guidare l’auto familiare se non supera i 75 kW/t, e ai giovani, con l’introduzione di corsi di educazione stradale nelle scuole per sensibilizzare ai rischi della strada. Un passo significativo per ridurre gli incidenti e promuovere una cultura della prevenzione. Il senatore Rapani ha sottolineato l’importanza delle misure adottate: «L’inasprimento delle sanzioni e l’attenzione alla regolamentazione della micromobilità rappresentano un progresso significativo. È fondamentale tutelare la vita degli utenti e prevenire comportamenti pericolosi». Con l’approvazione definitiva, il decreto si configura come un tassello centrale per il futuro della mobilità italiana, garantendo regole più chiare e strumenti efficaci per la sicurezza di tutti. Nonostante le forti critiche provenienti dalle opposizioni e da alcune associazioni, il Sen. Rapani ha ribadito che il decreto sulla sicurezza stradale è un passo importante verso la tutela della vita umana sulle strade, mirando a un maggiore controllo della circolazione e incentivando comportamenti responsabili.
Roma, giovedì 21 novembre 2024 Ufficio Stampa Informazione & Comunicazione
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