Oggi, martedì 26 marzo 2019, ricorre il 40° anniversario della scomparsa di Ugo La Malfa.
Ugo La Malfa, di origine meridionale (era nato a Palermo il 16 maggio 1903), fu uno dei protagonisti dell’antifascismo, della Resistenza e fu tra i padri della Repubblica, essendo stato eletto tra i 556 membri dell’Assemblea Costituente (21 le donne elette).
Ugo La Malfa fu tra i fondatori prima di “Giustizia e Libertà”, poi del Partito d’Azione ed infine del Partito Repubblicano (PRI), partito che ebbe un grande ruolo nei primi cinquant’anni di storia della Nostra Repubblica.
L’ANPI di Reggio Calabria ricorda oggi l’antifascista e partigiano Ugo la Malfa, che partecipò alle attività del CLN, che riunì in un unico organismo i diversi partiti dell’antifascismo storico, ognuno con un proprio rappresentante. I membri del CLN, presieduto da Ivanoe Bonomi (socialista e futuro Presidente del Consiglio), furono Mauro Scoccimarro e Giorgio Amendola del Partito Comunista , Pietro Nenni e Giuseppe Romita del Partito Socialista di Unità Proletaria, Ugo La Malfa e Sergio Fenoaltea del Partito d’Azione, Alcide De Gasperi della Democrazia Cristiana, Meuccio Ruini della Democrazia del Lavoro e Alessandro Casati del Partito Liberale. Il Comitato di Liberazione Nazionale svolse il ruolo di “direzione politica” della lotta di Liberazione, al fine di chiamare gli italiani alla Resistenza contro il nazifascismo e restituire all’Italia la dignità che le avrebbe consentito di recuperare un ruolo importante tra le nazioni che fondarono l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).