Il Sindaco torna a parlare di Villa Dante e del suo stato di abbandono e di mancata gestione, lo ha fatto durante il suo “Comizio di Capodanno” dove, dal Palco di Piazza Duomo, ha nuovamente inneggiato all’evidenza dello stato della Villa ed ad una soluzione: quella del bando per la Gestione della Villa, sentita e risentita, purtroppo.
Il purtroppo ahinoi, ci è dovuto sottolinearlo, quello di qualche giorno fa è stato infatti l’ennesimo, medesimo, annuncio da parte del Sindaco, un annuncio che si ripete ormai incessante da 6 mesi, un’annuncio oramai vuoto dopo le tantissime volte in cui ci è stato ripetuto, un annuncio arrivatoci non solo dal Sindaco ma anche dal suo Assessore Alessandra Calafiore, la quale durante diversi incontri in merito, ci aveva garantito lo sblocco della questione.
Una questione, quella del degrado di Villa Dante, che si protrae ormai da anni, una mancata gestione che vede lo sperpero di Denaro Pubblico con interventi lasciati a metà e senza alcun seguito e che priva contestualmente la città di quello spazio ricreativo Sociale fondamentale quanto funzionale.
Una battaglia, quella della gestione della Villa, che da sempre portiamo avanti tra i principi e fini di Fare Per Cambiare (https://drive.google.com/open?id=13_PafPMyQaBUtMHlC63hds-TJa7uy9Hc) ed assieme alle altre realtà territoriali come l’Associazione Sicilia Terra Nostra guidata da Pippo Maganza, identificando quel polmone verde in Centro città come fondamentale per il territorio in quanto possibile aggregatore di servizi e spazi utili al benessere collettivo, un luogo di ritrovo fondamentale all’interno del contesto urbano il quale necessita di luoghi atti ad armonizzare il quotidiano. Una battaglia che aveva trovato pure uno spiraglio di soluzione in un primo passo, posto in essere dalla Giunta Accorinti, che metteva a gara la gestione del Centro Sociale di Villa Dante tramite Bando ad evidenza pubblica, Bando poi sospeso dal Sindaco De Luca e mai assegnato, un bando che, a 6 mesi dalla sua chiusura, rimane sospeso, facendo crescere i sospetti circa la trasparenza del medesimo procedimento.
A nulla sono serviti gli incontri con Sindaco e Assessori durante questi mesi, i quali ci avevano garantito una veloce soluzione tramite la creazione di un nuovo bando o riprendendo quello già sospeso, e dopo 6 mesi la Villa continua a marcire, gli immobili a degradarsi ed i cittadini a non avere un luogo di ritrovo Sociale.
La soluzione per Villa Dante urge ed in fretta, non è una questione Partitica o Burocratica ma SOCIALE, non è possibile assistere inermi al degrado di uno dei pochissimi spazi ricreativi della città, uno spazio che potrebbe essere luogo di sviluppo per la cittadinanza, di studio, ricreazione e sport, abbiamo gli spazi, è dovere Politico e Civico valorizzarli. Il Sindaco e la Giunta hanno in mano le soluzioni, la possibilità di mettere a Bando gli spazi Sociali (non prevedendo remunerazione ne tantomeno attività economica prevalente, dovendo essere di libero accesso) e gli stalli per le attività commerciali, alla Giunta abbiamo più e più volte consegnato le idee e le proposte fattive e concrete, anche da parte di Fare Per Cambiare, ma dalla stessa ci è pervenuta la medesima risposta annunciata al Comizio, le medesime promesse.
Ecco perché, assieme ai cittadini, ci sentiamo presi in giro da De Luca che manca alla parola data, non solo da persona ma da Istituzione, e ci sentiamo altresì ulteriormente bistrattati allorquando la medesima “soluzione” viene ribadita come soluzione definitiva davanti alla platea, ripromettendo ciò che da 6 mesi ci viene detto come imminente e prendendo in giro i Messinesi, similmente a quanto fatto rispetto alle realtà territoriali che da anni si impegnano per il recupero della Villa. Le soluzioni ci sono, vanno applicate, per Cambiare bisogna Fare.