Si chiama così l’innovativo strumento nato nell’ambito della Città metropolitana di Reggio relativamente ai minori e all’adolescenza. Questo tavolo permanente, mai diffusosi in Italia a livello sub regionale e che dunque rende Reggio precursore, è la positiva novità scaturita dall’incontro svoltosi mercoledì tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città metropolitana Emanuele Mattia e i suoi omologhi al Comune di Reggio Giovanna Campolo e a quello di Rosarno Antonella Cacciolla. Nella sede metropolitana di Palazzo Alvaro, i tre garanti hanno concordato l’istituzione di questo importante strumento di condivisione di analisi, programmazione, progettazione ed azione su tematiche molto sentite anche nel nostro territorio. Nello specifico, il tavolo permanente è finalizzato all’attuazione di percorsi comuni in materia di infanzia ed adolescenza nell’ambito territoriale di competenza, seguendo le linee guida dell’Autorità Garante Nazionale e Regionale. Inoltre, la “Rete dei Garanti metropolitani” permetterà in una visione più estesa di proporre all’assise Metropolitana l’istituzione in tutti i 97 comuni del Reggino la figura del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, figura sempre più necessaria a tutela dei più piccoli e dei più deboli ed allo stesso tempo nuove generazioni sulle quali costruire futuro, oltre che, come sancito dal proprio statuto, di dare una propulsione alla divulgazione alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.