La scelta dell’intitolazione a San Francesco di Paola della piazza antistante la cittadella regionale è straordinaria e importante perché proprio nell’anno del cinquecentenario della canonizzazione del Santo calabrese si celebra la storia di un uomo straordinario simbolo della Calabria in Italia e nel mondo.
Nel mio rapporto istituzionale con i calabresi nel mondo ho avuto modo di constatare come ci sia un’attenzione straordinaria per il santo calabrese negli Stati Uniti, nel Sud America, in Canada, in Australia. Ovunque San Francesco di Paola è venerato e rappresenta non solo uno straordinario riferimento religioso, ma anche un richiamo ideale alla terra natia per i tanti che sono stati costretti ad emigrare dalla Calabria.
La nostra regione avrà sicuramente un ritorno importante da questa scelta anche in termini di turismo religioso, da sempre uno dei punti di forza per alcune aree della Calabria. Dispiace che il consiglio regionale non abbia potuto partecipare con una seduta ad hoc ad una scelta così importante che immagino sarebbe stata unanimemente condivisa. Così come sarebbe stato importante partecipare la scelta con il sindaco di Paola Roberto Perrotta, che non è stato ufficialmente coinvolto.
Allo stesso modo resto perplesso constatando che dal 13 giugno 2017 pende in consiglio regionale una mia mozione per l’intitolazione a Cassiodoro della Cittadella Regionale. Uomo politico e letterato, nato a Squillace (Cz), Cassiodoro fu consigliere di tre re goti (Teodorico, Alarico e Vitige) e propretore di Bruzio e Lucania, dimostrandosi saggio e fedele, esperto politico e magistrato illuminato, dotato di fermezza e clemenza con i sudditi del regno. Le 468 lettere ufficiali e documenti pubblicati attorno al 538 in dodici libri si fondano su un principio essenziale: il buon governo. Tenendo alto il senso morale e la coscienza, Cassiodoro si è sempre adoperato nel rispetto della dignità cristiana di ogni popolo e di ogni cittadino.
La mozione aveva avuto una notevole risonanza sia in Calabria che all’estero dove Cassiodoro viene celebrato attraverso musei dedicati, monumenti e progetti di ricerca e di studio. Milano è sede del “Premio Cassiodoro”, riconosciuto a personalità che operano e risiedono in Calabria e che si sono distinte nella ricerca e nell’elaborazione culturale, economica e sociale.
Mi auguro che dopo l’intitolazione a San Francesco di Paola della piazza, si proceda anche a discutere la mozione su Cassiodoro che darebbe ulteriore lustro e importanza alla cittadella, alla casa dei calabresi.