«Con la professoressa Antonella Polimeni diventano 7 le donne rettore degli 84 atenei del nostro Paese. Ancora un numero esiguo ma un ulteriore segnale di incoraggiamento per le donne che si impegnano nel proprio lavoro e per le donne che, con grandi rinunce personali, dedicano la propria vita alla ricerca scientifica». Lo afferma l’assessore regionale alle Pari Opportunità Domenica Catalfamo commentando la nomina di Antonella Polimeni, reggina, a Rettore dell’Università della Sapienza di Roma.
«Uno studio dell’organismo internazionale – prosegue Catalfamo – che ogni anno misura in 144 Paesi il divario di genere, il World Economic Forum, evidenzia che se si colmasse il gap uomo/donna nel settore direzionale, il Pil aumenterebbe di 6 miliardi di dollari. Ciò conferma l’importanza di ogni ulteriore passo avanti nella direzione del riconoscimento obiettivo dei valori professionali. E parlo di riconoscimento obiettivo nella certezza che, per il particolare ruolo anche gestionale che la docente si accinge a ricoprire, il percorso che ha condotto alla nomina sarà stato fondato principalmente sulle valutazioni delle capacità manageriali e della valenza scientifica del medico e della ricercatrice». «In questo momento così difficile per la nostra regione – aggiunge –, quasi come fosse un casuale segno di riscatto, si plaude anche alle origini reggine divulgate dalla stampa della professoressa Polimeni che si avvicenda con l’uscente Rettore Eugenio Gaudio, anche egli calabrese. I due rettori ricoprono un ruolo importante insieme alle tante eccelse professionalità calabresi nel campo sanitario che si distinguono a livello internazionale e nazionale, oltre che ai valorosi clinici che hanno avuto la forza e l’orgoglio di rimanere in questa terra, continuando ad operare su un campo difficile a servizio dei propri concittadini». «Auguri allora – conclude l’assessore Catalfamo – per il nuovo corso alla Università La Sapienza, antico prestigioso simbolo del nostro Paese nel mondo accademico internazionale. Auguri Magnifico Rettore, medico, ricercatore, donna e manager. La aspettiamo in Calabria!».