Il Consiglio dei Ministri, del 24 aprile 2021, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza dei dirigenti superiori della Polizia di Stato dott. Paolo Rossi e dott.ssa Irene Tittoni
● Il dott. Paolo Rossi – nato a Livorno il 27 gennaio 1959 – è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza. Il dottor Rossi entra in polizia nel febbraio del 1983 con la qualifica di Vice-Ispettore e viene assegnato alla Questura di Genova ove presta servizio alla sezione Antiterrorismo della Digos.
Nel 1984 consegue la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Pisa e nel 1986, dopo aver vinto il corso per vice-commissario e superato il relativo corso di formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia in Roma, prende servizio al VI reparto Mobile di Genova- Bolzaneto ove ricopre l’incarico di Responsabile del nucleo, Capo Ufficio Amministrazione ed infine Vice Dirigente.
Nel 1989 viene trasferito all’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “G. Galilei” di Pisa e, nel 1992, alla Questura di Livorno ove ricopre l’incarico prima di Vice Dirigente e, dal 1995, di Dirigente della Squadra Mobile ottenendo brillanti risultati nell’attività di contrasto al crimine ed in particolare al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Nel 2002 viene promosso Primo Dirigente, rimane alla Questura di Livorno ove ricopre l’incarico di Capo di Gabinetto, Dirigente della Polizia Anticrimine e, dal giugno 2010, Vicario del Questore occupandosi in modo particolare della direzione e della sovrintendenza di tutti i più importanti servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Per operazioni ed attività di polizia ha ricevuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza un Encomio Solenne, diciotto encomi e quaranta parole di lode. Dall’ottobre del 2014 al giugno 2015, ha frequentato, risultando “idoneo con segnalato profitto”, il corso di Alta Formazione per le Forze di polizia conseguendo il master di secondo livello in “Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale” rilasciato dal Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università La sapienza di Roma.
Promosso Dirigente Superiore nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2015 dal 1° luglio successivo è stato assegnato all’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale.
Dal 1° gennaio 2016 è stato nominato Questore di Prato fino al 7 gennaio 2018, al termine di tale periodo gli è stato conferito dal Sindaco di Prato il “Gigliato d’oro” massima onorificenza di quel comune. L’8 gennaio 2018 è stato nominato Questore della Provincia di Pisa e il 27 dicembre 2019 è stato insignito, dal Presidente della Repubblica, dell’onorificenza di Commendatore. Dal 1° Novembre 2020 il Comm. Paolo Rossi è il Questore di Cagliari.
● La Dott.ssa Irene Tittoni – nata il 22/09/1958 in provincia di Rieti – è nominata dirigente generale di pubblica sicurezza. La Dott.ssa Tittoni, laureata in Scienze Politiche all’Universita’ La Sapienza di Roma, entra nella Polizia di Stato nel 1988 ed assume il suo primo incarico presso la Questura di Roma.
L’esperienza maturata in materia migratoria e di frontiera le ha consentito di rivestire ruoli di rilievo, in ambito nazionale, europeo ed internazionale, presiedendo diversi gruppi di lavoro durante la presidenza italiana dell’unione europea.
Nel lungo percorso professionale, dedicato quasi integralmente alle tematiche migratorie, la dr.ssa Tittoni ha svolto un ruolo di rilievo nell’ambito della cooperazione transfrontaliera.
In tale ambito ha curato la redazione di accordi operativi finalizzati alla gestione del fenomeno migratorio ai confini di stato. In particolare, dal 2015 al 2017, in qualita’ di Direttore della IV Zona di Polizia di Frontiera – Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige – ha intensificato la cooperazione operativa con le autorità austriache che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione di pattugliamenti congiunti sul confine italo-austriaco.
Detto accordo ha consentito di infrenare, in modo significativo, il flusso dei migranti che, provenienti dalla rotta balcanica, tentavano l’ingresso in Italia attraverso quel confine di stato.
Nel 2016 ha avviato analoghe iniziative con le autorita’ slovene, finalizzate alla sottoscrizione di un accordo tra la IV Zona Polizia di Frontiera di Udine e la Direzione di Polizia di Koper (Capodistria – Slo) sulla vigilanza coordinata della comune fascia confinaria italo-slovena nelle provincie di Trieste e Capodistria.
Recentemente, in qualita’ di Direttore del Servizio Polizia delle Frontiere e degli Stranieri, ha tra l’altro curato la stesura di un protocollo di attuazione del pattugliamento misto al confine italo-sloveno, attivita’ avviata dal 1° luglio 2019 e attualmente sospesa a causa della pandemia.
Dal 30 dicembre 2020 è il Questore Reggente della provincia di Trieste.