Il progetto Icaro è giunto alla sua 19esima edizione. Il progetto, che ha come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti sulla sicurezza stradale, è realizzato dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti terrestri, la Direzione Generale per lo Studente, la partecipazione del MIUR e il Dipartimento di Psicologia Università La Sapienza di Roma. Il tema di quest’anno è stato la “disregolazione emotiva”
Al progetto hanno aderito numerosi istituti scolastici della Provincia. A Reggio Calabria hanno aderito il Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella”, coinvolgendo le classi quinte del Liceo Classico e gli Istituti comprensivi ”De Amicis-Bolani” e “Galilei-Pascoli”, con gli alunni delle quinte classi della scuola primaria.
Il personale della Sezione Polizia Stradale di Reggio Calabria, diretta dal Primo Dirigente Dr.ssa Maria Grazia Milli, si è recato tra i banchi di scuola per illustrare agli alunni il tema principale del progetto ovvero le “emozioni” e le sue influenze sulle condotte di guida, di come esse siano strettamente collegate al comportamento su strada degli automobilisti, quando essi si trovano a dover affrontare situazione di guida nei momenti di maggiore Stress emotivo e di rabbia.
Per gli studenti delle scuole superiori del Convitto T. Campanella sono stati distribuiti due test, uno pre ed uno post intervento che, in forma anonima ed insieme ad altre schede, verranno inviate al Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma. Inoltre, sempre gli stessi studenti, parteciperanno ad un concorso nazionale per la realizzazione di un nuovo Marchio logotipo distintivo per la prossima campagna nazionale ICARO.
Invece, per gli studenti più piccoli degli Istituti De Amicis-Bolani e Galilei Pascoli, lo stesso argomento di regolazione emotiva, è stato illustrato, in maniera più semplice, sotto forma di cartoni animati tematici e schede da disegnare.
Si è registrato un grande interesse per l’argomento “sicurezza stradale” da parte di tutti gli studenti e dei loro docenti. Tutti consapevoli che la vita è un bene prezioso che non va sprecato con condotte di guida prive di regole.