“Sarebbe stato sufficiente collegarsi al sito internet del Consiglio regionale della Calabria, dove sono pubblicati in maniera trasparente tutti gli atti legislativi dell’Assemblea, per sapere che la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla riduzione dei costi di funzionamento dell’ente è già passata da quasi un mese al vaglio dell’Ufficio di Presidenza, che con deliberazione del 21 dicembre 2018 l’ha dichiara ammissibile”.
E’ quanto sostiene l’amministrazione di Palazzo Tommaso Campanella, che ha indirizzato anche una formale nota di risposta ai parlamentari della Repubblica firmatari della diffida e messa in mora.
“Peraltro – sottolineano gli uffici del Consiglio regionale – la deliberazione dell’ufficio di Presidenza (la numero 76/2018) è stata regolarmente pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n. 6 dell’11 gennaio scorso. L’approssimazione dell’iniziativa di diffida da parte dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle appare dunque ingiustificabile e rappresenta una fonte di disinformazione ai danni dei cittadini calabresi, attesa anche l’assoluta accessibilità dell’informazione per chiunque fosse effettivamente interessato a trovarla. L’iter legislativo può essere consultato sul sito istituzionale del Consiglio regionale nella sezione ‘Banche dati e documentazione’ alla voce ‘Proposte di legge’. Pertanto – conclude l’amministrazione di Palazzo Campanella – è di tutta evidenza che nessun comportamento omissivo possa essere imputato all’Ufficio di Presidenza”.