Che alza il sipario il 23 luglio, alle ore 21.00, con “Francesco De Gregori e Orchestra-Greates Hits Live”. Uno spettacolo sinfonico, evento musicale di nicchia.
E’ puntuale, nello scadenzario degli appuntamenti estivi soveratesi, la “Summer Arena”. E, tra ombre e luci, esibisce un Programma scandito come desueto refrain. Stante la critica degli assidui frequentatori della kermesse musicale. Per altri, per i quali la riflessione silenziosa, mai urlante, non si concede vacanza, è occasione per evidenziare i motivi per cui l’immagine di “perla dello Jonio”, correlata alla storica cittadina turistica catanzarese, abbia perso il suo smalto.
Ma il tempo declina ogni responsabilità. E prosegue il suo scorrere veloce. Anche sul Cartellone alza il sipario per il primo appuntamento degli “eventi “ dell’Arena. In calendario , il prossimo 23 luglio, con “Francesco De Gregori e Orchestra-Greatest Hits Live”. Uno spettacolo sinfonico, articolato dall’esecuzione di brani introduttivi e intermezzi della “Gaga Synfony Orchestra”, composta da 40 elementi diretti dal maestro Simone Tonin. E dalle performances di Francesco de Gregori, che sarà affiancato dagli “Gnu Quartet” e dalle coriste Vanda Rapisardi e Francesca La Calla, ed accompagnato dalla sua Band, consolidata accompagnatrice del Cantautore. Allestimento, concertazione, coordinamento, affidati alla regia di Stefano Cabrera. Un lavoro di squadra, quindi, che, al di là di ogni forse discutibile commento, trasformerà un semplice concerto in uno spettacolo di nicchia. Nella scaletta delle canzoni, sono segnate, tra le altre, Rimmel, Generale, La Storia, Santa Lucia, Sempre per sempre, Buonanotte fiorellino. Una sceltache esprime appieno la specificità dell’arte compositiva dell’Autore.
Francesco De Gregori è personaggio eclettico e rappresentativo nel panorama artistico-musicale contemporaneo. E’ cantautore e musicista; ma è anche poeta e scrittore. I suoi studi e le sue canzoni sono composizioni dove sussistono, in commistione di stili e di sonorità, la Musica d’autore, il Pop rock, il Folk; e dove si colgono sottili metafore e riferimenti etico-politici e storico- sociali. Tutto ispirato da un atteggiamento intimistico ed esistenziale, non sempre di facile interpretazione.
Francesco De Gregori, schivando ogni altro appellativo, preferisce essere definito “musicista”.
Ogni progetto di vita viene elaborato e costruito su un sogno: il suo, quello di De Gregori, è stato ed è sicuramente, la “musica”.