SUD. PROGETTO MUSICALE ORIGINALE DI SALAVTORE CAUTERUCCIO E DANILO GUIDO
PER CALABRIAE OPERAMUSICA FESTIVAL UNA INCURSIONE NEL JAZZ E NEL TANGO.
VENERDI’ 25 NOVEMBRE ALLE ORE 19 ALL’AUDITORIUM LUCIANUM PER IL PROGETTO PRAGMA/REGGIOFEST
Ancora un appuntamento di Rapsodie Agresti/ Calabriae OperaMusica Festival promosso dall’Associazione Traiectoriae, sostenuto dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con i soggetti promotori di cultura del territorio e con le Amministrazioni Comunali coinvolte.
Pur avendo al proprio centro la musica classica e la lirica il Festival Rapsodie Agresti/Calabriae OperaMusica Festival propone incursioni negli altri generi musicali ormai considerati giustamente “colti” ( e popolari insieme ) con progetti musicali originali prodotti apposta per la manifestazione.
E’ questo il caso di SUD il progetto musicale originale composto da Salvatore Cauteruccio e Danilo Guido che il Festival propone venerdì 25 novembre alle ore 19 all’Auditorium Lucianum di Reggio Calabria.
Un evento che si inserisce nel progetto di cultura diffusa sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Comune di Reggio Calabria e , in particolare nel programma di PRAGMA l’iniziativa coordinata da tutti i soggetti professionali che contribuiscono al programma di REGGIOFEST.
In SUD dialogano fra loro le sonorità, i ritmi, le atmosfere del Jazz, del tango e della musica etnica grazie al lavoro di composizione condotto dai due musicisti: Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica e Danilo Guido ai sassofoni e altri fiati.
Salvatore Cauteruccio ha studiato fisarmonica jazz con il M°Renzo Ruggieri presso il conservatorio Gaetano Braga di Teramo e piano moderno con il M°Alfredo Biondo. Ha insegnato fisarmonica jazz presso il Conservatorio San Giacomantonio di Cosenza, presso l’Accademia Musicale del Vallo di Diano (Sa)e nei seguenti stage estivi: Laboratori di musica moderna, Paola in Jazz, Oriolomusica. Ha pubblicato per la Sinfonica Jazz “Corso Base di Teoria e Solfeggio” e articoli per importanti riviste specializzate (Fisarmoniae, Jazz Italia, Jazz Convention, Strumenti & Musica).Ha scritto, arrangiato musiche per diversi spettacoli teatrali
Ha inciso per la prestigiosa label Picanto Records i seguenti Cd:”In Milonga”, “Alma”, “Tangout”, disco che riceve la Nomination all’Orpheus Award come migliore cd per fisarmonica jazz e “Live in studio”, che si aggiudica il premio IMAIE per musica da film nel prestigioso festival internazionale di Castelfidardo (An).
Nel 2012 & 2013 risulta il decimo Fisarmonicista Italiano più votato nei Jazzit Awards; Nel 2016 la prestigiosa collaborazione in studio e live con il M°Geoff Westley.
Si è esibito nei seguenti paesi e Festival : Italia, Russia, Germania, Olanda, Slovenia, Brasile, Svizzera; Concerto al Cremlino di Mosca, Jazzagorje Accordion Festival, Peperoncino Jazz Festival, Musicultura, Teggiano Jazz, Suoni, Verso Ovunque, Campomarino Accordion Fest, Jazz Loci, Lamezia Jazz, Concerto del I maggio a Napoli, Cosenza Jazz Fest, Festival Internazionale di Castelfidardo, Premio Peppino Principe, Accordion Art Festival, Mediterraneo Music Fest, Buonvicino Art Festival, Paola in jazz, Nuove Armonie Jazz Festival, Zango Festival, Lamezia Tango Festival, Fisarmonica D’Oro, Play Music Fest, Capotirone Jazz.
Ha collaborato con Geoff Westley, Mariella Nava, Amedeo Minghi, Anna Mazzamauro, Maurizio Morante, Paolo Vallesi, Rosa Martirano, Eric Daniel, Daniele Scannapieco, Lutte Berg, Luca Aquino, Giovanna Famulari, Fabrizio La Fauci, Juan Carlos Zamora, Achille Succi, Alfredo Biondo, Roberto Musolino, Leon Pantarei, Mauro De Federicis, Peppino Principe, Renzo Ruggieri, Robertinho De Paula, Nicole Slack Jones.
Danilo Guido è un musicista, polistrumentista e compositore nato ad Acri. Si è diplomato al Conservatorio Giacomantonio di Cosenza. Le sue composizioni spaziano dal jazz alla musica classica alla musica etnica. Ha inciso molti suoi brani originali collaborando spesso con Cauteruccio grazie, in particolare, alla comune passione musicale per il tango. “Mas el tango” è il progetto musicale che li ha visti insieme. “The breath of soul”, la sua opera prima pubblicata, è un lavoro di grande pregio che si ascolta e si riascolta cogliendone ogni volta nuovi aspetti interessanti e accattivanti.
La voce del sax tenore è calda, essenziale con sonorità svariate e fraseggi privi di inutili ammennicoli. Il musicista si racconta trasmettendo emozioni e belle sensazioni. Ci parla con la voce di una musica elegante e raffinata, pregnante di belle sensazioni.
COMUNICATO STAMPA TRAIECTORIAE