“Oggi in Consiglio regionale abbiamo lanciato una grande sfida democratica e politica. Una sfida avanzata e coraggiosa, non una battaglia di retroguardia. All’Italia serve un nuovo regionalismo solidale. Non abbiamo paura dell’autonomia rafforzata richiesta da tre regioni ma sui diritti dei cittadini e sulla tenuta del Paese non cediamo di un millimetro. L’Italia è una e indivisibile”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, a margine dei lavori dell’Assemblea di palazzo Campanella, che oggi si è riunita per una seduta interamente dedicata all’iter per la concessione di maggiori poteri alle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. “Abbiamo approvato una risoluzione unanime – ha aggiunto Irto – che trasmetteremo subito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che diffidiamo dall’approvazione di ulteriori atti senza aver prima definito i livelli essenziali delle prestazioni sociali e civili a favore di tutti i cittadini italiani. Serve una profonda revisione del regionalismo italiano. Rifiuto l’idea che una larga parte del territorio nazionale, a cominciare dal Sud, venga considerata la palla al piede del Paese. Il Mezzogiorno è la più grande risorsa dell’Italia”.