Pappagallo all’A Gourmet di chef Cogliandro. Riflettori sugli slow food di Reggio: Arancia di San Giuseppe e Riso di Sibari. Il successo dell’evento.
Reggio Calabria – Una serata straordinaria presso l’A Gourmet, organizzata dallo chef Filippo Cogliandro, che ha visto protagonista Luca Pappagallo e la sua ultima pubblicazione, che sta riscuotendo enorme successo: “Tutti i Sapori di Casa Pappagallo – ricette golose e sorprendenti per la gioia degli occhi e del palato”.
Una cena deliziosa, in perfetto stile Pappagallo, arricchita dall’estro di Filippo Cogliandro che ha sapientemente reinterpretato la semplicità dei piatti di Pappagallo e, con altrettanta semplicità, ha dato vita a piatti delicati, appetitosi e raffinati in linea con la location, L’A Gourmet.
“Quando cucino i protagonisti non sono i miei piatti ma i miei ospiti” queste le parole dell’apprezzato chef, vera e propria star del web e della tv.
Ma i veri protagonisti dell’evento, insieme a ospiti, portate, Pappagallo e al suo libro, indubbiamente sono stati i prodotti delle nostre terre, messi in grande risalto da Cogliandro che, nella reinterpretazione delle ricette, ha dato un tocco in più, con la maestria che gli è propria, da profondo conoscitore delle materie prime.
Così il riso Carnaroli di Sibari gran riserva Magisa, e l’arancia di Villa San Giuseppe, presidio Slow Food, hanno arricchito il menù composto da quattro portate: insalata di mare, risotto al pomodoro, eclair al caramello e mousse all’arancia, offrendo un quid in più ai già straordinari piatti di Pappagallo.
E poi aneddoti, ricordi e racconti hanno arricchito la serata in una conversazione sapientemente condotta da Marina Neri, poetessa e scrittrice, che ha guidato gli ospiti tra le pagine della pubblicazione, allietando la cena tra una portata e l’altra.
Pappagallo ha apprezzato la qualità delle materie prime della città metropolitana di Reggio, in particolare dell’arancia tardiva di Villa San Giuseppe, che non conosceva e che ha definito prodotto straordinario che consente di realizzare piatti con abbinamenti interessanti, sposandosi bene con le metodologie di cucina.
Fantastico anche il risotto realizzato con carnaroli di Sibari, uno dei migliori in Italia: “Grande la capacità di chef Cogliandro – ha affermato Pappagallo – impeccabile nell’equilibrio dei sapori e soprattutto nel tempo di cottura”.
Quale cultore del gusto, Pappagallo, lo ha degustato con attenzione; il risotto è uno dei piatti all’apparenza semplici, ma che nasconde delle difficoltà di realizzazione.
Ancora, Pappagallo ha lodato l’insalata di mare “magnifica, non c’è niente di artefatto e la materia prima è ottima, come il dessert, che richiama ottimamente l’essenza dell’agrume”.
Così Filippo Cogliandro incassa i complimenti di Luca Pappagallo per l’organizzazione e per la straordinarietà della sua cucina.
“Sono felice di aver ospitato chef Pappagallo nella mia location – ha affermato Cogliandro – perché attraverso la sua prestigiosa presenza sono riuscito a raccontare il bello e il buono della mia straordinaria città”.
Fonte Federica Morabito