Si è conclusa “Trentatré Stelline”, la mostra che dal mese di gennaio ha animato, di arte e momoria, Palazzo della Cultura Pasquino Crupi.
Un grande successo l’esposizione simbolica, attraverso la quale l’Amministrazione Metropolitana ha voluto rievocare il passato della nostra città all’interno di un edificio storico, oggi tempio di cultura, ma che fu brefotrofio e, nel contempo, commemorare le trentatré anime che in quell’edificio persero la vita.
Il successo della mostra è testimoniato dai numerosi feedback dei visitatori che “hanno dimostrato grande apprezzamento verso l’esposizione di “contemporanea”, pur trattandosi di avventori non avvezzi a questa particolare forma d’arte”.
Queste le parole di Valentina Tebala, che insieme a Angela Pellicanò e Paola Russo, costituisce la commissione scientifica.
“Abbiamo sperimentato a Palazzo Crupi questa mostra, fortemente evocativa, di arte contemporanea che, visto il successo ottenuto, speriamo di poter replicare come proposta alternativa alle tantissime forme artistiche presenti sul territorio. Siamo certi – ha proseguito Tebala – che il Sindaco Giuseppe Falcomatà, attraverso il suo delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ci sosterrà con la consueta sensibilità, nelle future iniziative artistiche in ogni loro forma, come avvenuto per questa splendida esposizione”.
Intanto si stanno svolgendo le procedure di intitolazione di una piazza cittadina alle 33 stelline, come giusta commemorazione nei confronti di coloro che persero la vita, ma anche simbolo di conservazione della memoria storica della nostra città che venne bombardata il 21 maggio 1943.