Sabato 24 agosto sarà l’ultima giornata della 39° edizione del RocCella Jazz Festival, diretto anche per quest’anno da Vincenzo Staiano. Il tema di quest’anno dell’importante festival musicale è stato l’oriente, così come recita il titolo “Ehuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz”, e che ha come fine uno sguardo nuovo verso il jazz oriental , da quello della più vicina area balcanica fino all’estremo oriente della Cina.
L’ultima serata che si terrà al teatro “Al castello”, sarà caratterizzata da due imperdibili concerti, entrambi prime nazionali.
Il primo spettacolo, di produzione originale firmata RFJ e prima mondiale, sarà il concerto della “Tai-No orchestra” dedicato a Giogio Gaber , a Enzo Jannacci e a John Cage, i primi due grandi cantautori della canzone italiana e l’ultimo compositore e teorico musicale statunitense, una delle figure cruciali della musica del novecento. Si tratterà di una suggestiva perfomance multimediale nata su un concert di Roberto del Piano, Massimo Falascone e Roberto Masotti e affidata alla “Tai No – Orchestra” che renderà omaggio alla verve dei tre musicisti sopra citati con uno spettacolo multimediale che richiama “Una fetta di limone” la celebre canzone dei due cantanti italiani, datata 1960.
A seguire, e a chiusura dell’intera manifestazione, vi sarà il concerto di Clifton Anderson Sextett, all star che arriva dagli Stati Uniti confermando la grande tradizione del Roccella Jazz, sempre attento ai migliori protagonisti americani.
Il grande trombonista newyorchese, dopo aver militato a partire al 1983 nel sestetto del celebre zio Sonny Rollins e dopo aver collaborato coi grandi del jazz come Frank Foster, Carlos Garnett, Slide Hampton e McCoy Tyner, ha debuttato da solista con l’album Landmarks nel 1995 e sarà per la prima volta in Italia con una sua band di grande spessore e appeal che ha riscosso grande successo negli Usa.
Infine il 24 terminano anche le masterclassses del Roccella Jazz Campus, grande novità della presente edizione, tenute dai musicisti che hanno partecipato al Festival; le ultime due sono a cura proprio di Clifton Anderson e Francesco Cusa. La quota d’iscrizione ai corsi è di euro 50,00 e comprende l’ingresso gratuito ai concerti.