Si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo San Giorgio, l’incontro tra il Sindaco Giuseppe Falcomatà e i rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio di Bocale. L’obiettivo è risolvere nel breve periodo la problematica inerente la chiusura dello svincolo stradale della SS 106 che consente il collegamento con la frazione estrema periferia sud di Reggio Calabria.
Alla riunione con le associazioni, erano presenti insieme al primo cittadino, l’Assessore alla Polizia Municipale e alla sicurezza urbana del Comune di Reggio Calabria, Nino Zimbalatti, i consiglieri Latella e Burrone, oltre ai tecnici comunali Antonino Cristiano, Demetrio Beatino e Vincenzo Cuzzola.
Al termine dell’incontro, durante il quale sono state illustrate le diverse problematiche determinate dalla chiusura dello svincolo, anche in termini di sicurezza per il passaggio dei mezzi di soccorso, il sindaco ha immediatamente scritto ad Anas, società titolare del tratto stradale, chiedendo “l’individuazione di soluzioni alternative idonee a garantire la sicurezza della circolazione stradale evitando al contempo il perpetuarsi dei disagi”
“La sicurezza dei cittadini viene al primo posto – ha affermato il sindaco a margine dell’incontro con le associazioni – quel tratto viario è fondamentale ma allo stesso tempo molto pericoloso. Abbiamo l’esigenza di evitare disagi alla popolazione residente nonché agli operatori commerciali garantendo la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti. Ci siamo già attivati per individuare i necessari adempimenti per poter riaprire in sicurezza lo svincolo.
“Il nostro obiettivo inoltre è quello di proseguire con quanto già programmato dall’Amministrazione per la realizzazione della nuova rotatoria, che risolverebbe in maniera definitiva i problemi legati alla viabilità nel comprensorio di Bocale”
“Stiamo lavorando per la riapertura immediata dello svincolo nella massima sicurezza – ha aggiunto l’Assessore Zimbalatti a margine dell’incontro – abbiamo ascoltato le impressioni e captato gli input dei cittadini. Dal tavolo sono emerse delle nuove proposte da mettere in campo in prospettiva. Il punto di arrivo è far si che la zona di Bocale sia facilmente transitabile ed accessibile sia per ragioni di sicurezza che per quanto riguarda la vivibilità e la valorizzazione del territorio. Proseguiremo il nostro operato con un nuovo tavolo con l’azienda Anas che preveda la presenza di tutti gli attori protagonisti per far si che si possa arrivare ad una nuova idea progettuale senza dimenticare l’obiettivo immediato e primario che rimane la riapertura dello svincolo”.