A seguito di una recente, vasta operazione di monitoraggio del territorio, pianificata e coordinata dal Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia e dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, mirata al contrasto del fenomeno dei furti di legname, con particolare riguardo alle vaste aree boscate di pregio paesaggistico, ricadenti nell’area del Parco Naturale Regionale delle Serre, effettuata con il concorso dell’ 8^ Nucleo Elicotteri di stanza presso il 14^ Btg Carabinieri di Vibo Valentia, venivano individuate diverse aree di interesse operativo.
In data odierna, in loc. Morrone, in agro del comune di Simbario e di proprietà della Regione Calabria, in area ricadente all’interno del Parco Naturale Regionale delle Serre, personale delle Stazioni Carabinieri Forestale di Serra San Bruno e Fabrizia, supportato dal personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia, sorprendeva, in flagranza di reato, due soggetti, N. D., classe 1967 e L V, classe 1992, braccianti agricoli del luogo, intenti a tagliare e trafugare, con l’utilizzo di una motosega, 45 piante di alto fusto di pino laricio, già sezionate in tronchi, il cui materiale legnoso veniva esboscato con l’utilizzo di un trattore gommato.
I militari, quindi, dopo aver effettuato i previsti controlli e verificata l’inesistenza di qualsivoglia autorizzazione, procedevano a trarre in arresto i due per il reato di furto pluri-aggravato di legname e danneggiamento, in considerazione anche di alcuni precedenti specifici. Tutto il materiale legnoso veniva sottoposto a sequestro, unitamente ai mezzi utilizzati per perpetrare l’attività illecita.
I due, quindi, venivano ristretti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia, in attesa del giudizio che verrà celebrato con rito direttissimo.