Alla Cittadella regionale di Germaneto, l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò ha sottoscritto – insieme ai responsabili del Dipartimento regionale Cultura e del Segretariato regionale del Mibact – il verbale d’intesa relativo a fondi Fsc 2014/2020 per complessivi 1 milione 200mila euro relativi a recupero e valorizzazione di diversi beni culturali ricadenti sul territorio comunale e di notevole interesse verso i residenti così come sotto il profilo della loro fruizione turistica.
Regione Calabria e Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo appunto sono gli Enti che hanno concertato gli interventi in tutta la Calabria, per complessivi 72 milioni, che includono anche l’utilizzo di fondi Por. I Comuni di riferimento saranno invece i soggetti attuatori, in base alle schede previamente compilate per l’ammissione a finanziamento.
Quanto al Comune di Reggio Calabria, gli interventi ammessi a finanziamento su indirizzo del sindaco Falcomatà, con la supervisione dell’Assessore Irene Calabrò e della responsabile di settore Daniela Neri saranno l’allestimento, la funzionalizzazione e la valorizzazione del nuovo Museo civico che prenderà corpo nella sede pregressa del Monastero della Visitazione (500mila euro); la valorizzazione e la fruibilità anche attraverso sofisticati ritrovati tecnologici che includono il ricorso alla “realtà virtuale” delle diverse aree archeologiche ricadenti sul territorio cittadino, dai Fortini di Pentimele al Trabocchetto a Motta Sant’Agata (500mila euro); la riqualificazione del Castello aragonese, che prevede tra l’altro l’acquisto degli arredi, l’adeguamento della scalinata e il ripristino degli impianti elettrici (200mila euro).
“Dopo aver intercettato i fondi necessari per l’avviamento dei lavori per il pubblico accesso ai beni culturali di riferimento, rendicontate le opere eseguite fin qui – evidenzia l’assessore Calabrò – ora disponiamo anche degli stanziamenti decisivi ai fini della loro valorizzazione pure a fini turistici. Lo scopo di fondo rimane sempre ampliare la conoscenza e la fruizione della Reggio migliore, quella che anche per il futuro fonda sul binomio cultura e turismo le proprie fortune”.