onore di San Francesco di Paola, protettore della Calabria”. La proposta
La proposta di Graziano Di Natale alla Regione Calabria, alla struttura
commissariale e al Ministro Lorenzo Guerini: “Iniziativa simbolica ed
incisiva. Mandiamo un segnale di speranza ai Calabresi”.
“Quello che è un grande appuntamento religioso, mosso da grande
commozione e forte empatia tra i Calabresi, quale la festa regionale in
onore di San Francesco di Paola, diventi esortazione per tutti noi con
una grande vaccinazione di massa nei giorni del tre e del quattro
Maggio”. È la proposta del Segretario-Questore dell’assemblea regionale
della Calabria, Graziano Di Natale, che così prosegue in una nota
ufficiale: “Quale esponente della massima istituzione regionale ho da
poco reso partecipi di questa iniziativa il Ministro della Difesa On.
Lorenzo Guerini, il commissario straordinario per l’attuazione e il
coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto
dell’emergenza epidemiologica, Generale Francesco Paolo Figliuolo, il
Presidente f.f. della Regione Calabria On. Spirlì, ed il Commissario ad
acta alla sanità in Calabria, Guido Nicolò Longo, con l’auspicio di una
larga condivisione, chiedendo che la ricorrenza delle celebrazioni
regionali in onore del Santo Patrono della Calabria diventi occasione
preziosa ed inderogabile per promuovere una vaccinazione di massa in
tutta la Regione, al fine, tra l’altro, di rilanciare sempre
maggiormente, la campagna di vaccinazione”.
Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta
prosegue il proprio accorato appello:
“I primi quattro giorni di maggio per la Calabria saranno, come
consuetudine, dedicati alle celebrazioni in onore di San Francesco di
Paola. Appuntamento sentito per milioni di fedeli sparsi in tutto il
mondo.
Questo è il secondo anno consecutivo che, per evidenti ragioni legate al
contenimento del virus, la Città di Paola ha annullato ogni
festeggiamento civile in Suo onore.
Come simbolo di speranza per tutti i devoti, e nel segno della vita di
San Francesco caratterizzata dal messaggio di solidarietà verso gli
ultimi, propongo una seconda vaccinazione di massa per le persone tra i
60 e i 79 anni di età e per i soggetti fragili, dopo quella del Vax
Day”.
Di Natale conclude spiegando la bontà di una proposta pensata tra
sincera devozione e tutela della salute pubblica:
“Quest’iniziativa vuole rappresentare un messaggio di speranza per tutti
i calabresi che affidano la Regione al Santo Patrono, con particolare
riguardo alle persone bisognose. Resto fiducioso e disponibile a
qualsiasi tipo di raffronto con le istituzioni, e con la struttura
commissariale. Accogliere questa proposta rappresenterebbe un bel
messaggio di speranza per questa terra martoriata dall’emergenza epidemiologica”.