Cassazione: dovrà pagare sia la maestra autrice materiale della violenza che la scuola in cui si sono svolti i fatti.(13-09-2021)inviamo nota stampa della madre della vittima, avvocato Ilaria Salberini

La Corte di cassazione con ordinanza depositata lo scorso 7 maggio, giudice relatore Cristiano Valle, ha definito il ricorso presentato da RF vittima di violenza e abusi all’interno di una scuola di Roma, dichiarandolo inammissibile e con lo stesso provvedimento ha condannato il ricorrente al pagamento di una somma complessiva di circa 25.000 euro in favore sia della maestra Pamela Russo condannata in via definitiva per le violenze, che alla scuola, che aveva omesso gli obblighi di vigilanza.

I fatti in questione risalgono all anno 2004 e si riferiscono alle violenze avvenute all interno dell’istituto Villa Flaminia una delle scuole più esclusive e prestigiose della capitale.

“E’ una sentenza inaccettabile – ha commentato Ilaria salberini, madre di RF all’epoca bambino di 7 anni, oggi ventiquattrenne – non so in base a quali principi di diritto o di giustizia sia possibile condannare la vittima a dover pagare gli stessi autori di fatti così gravi. E ‘ incomprensibile”.

“Mio figlio non si è mai ripreso – prosegue – Queste persone gli hanno distrutto la vita in modo consapevole e il giudice, che non è nemmeno entrato nel merito, ha stabilito che dovrà essere lui a pagare l autrice materiale delle violenze, persone che non si sono mai scusate per quanto avvenuto e che hanno pignorato il conto corrente di mio figlio immediatamente dopo il deposito della ordinanza”.

“E pensare che sono stata io a scoprire quello che avveniva al Villa Flaminia mentre il responsabile della scuola elementare, fratel Salvatore, continuava a sostenere che tutto andava bene e che aveva la situazione sotto gli occhi – conclude infine – E oggi dopo 20 anni è mio figlio a dover pagare loro. Questa aberrazione deve essere per forza contraria ai principi del diritto ;di certo contraria a quello che è il senso di Giustizia per ciascuno di noi. Continueremo a lottare contro questo provvedimento offensivo che oltre ad essere una grave ingiustizia ha anche messo a dura prova il nostro sentimento di fiducia nelle istituzioni”.


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Da Ilaria Salberini  Notiziabile

Avvocato Michele baldacci