CORIGLIANO CALABRO – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano nelle ultime 48 ore hanno tratto in arresto una persona per detenzione di cocaina pura, controllato oltre 50 veicoli e 100 persone, ispezionato unitamente a personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro tre diversi esercizi commerciali notturni.
Nello specifico alle prime luci di sabato scorso i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato un uomo cosentino, ma residente da tempo a Corigliano per detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Gli uomini dell’Arma, dopo essersi appostati per diverso tempo fuori dall’officina dell’uomo sita nello scalo coriglianese, notavano che nel cortile della stessa vi era un unico grande albero di ulivo e che lo stesso era vigilato da un cane di razza Pitbull, che era stato legato dall’uomo proprio al fusto della pianta. Passate diverse ore, il soggetto monitorato alzava le serrande della propria officina e quindi scattava il blitz degli uomini della Sezione Operativa, che dopo aver avvisato lo stesso delle facoltà di legge, davano inizio ad una minuziosa perquisizione. Dapprima ci si concentrava all’interno del locale-officina, dando l’attività esito negativo, quindi ci si spostava nell’adiacente cortile, presidiato dal cane da guardia, che dopo essere stato spostato dall’uomo, su invito dei militari, permetteva di rinvenire il vero “bottino” finemente nascosto. Infatti all’interno del tronco dell’ulivo, in un incavo naturale, l’uomo aveva celato un guanto in lattice blu, della stessa tipologia di quelli trovati nell’officina, con all’interno tre involucri di cocaina ancora grezza del peso totale di circa 20 grammi. Ma i ritrovamenti non si concludevano qui, infatti accanto all’albero vi era un altro tronco reciso, al cui interno vi era della terra smossa. Ritenendo vi potesse essere qualcosa nascosto anche lì, i militari iniziavano a smuovere il terriccio e poco dopo rinvenivano un tubo in plastica arancione, di quelli usati per i bagni, della stessa tipologia di altri pezzi rinvenuti sul bancone dell’officina dell’uomo, con all’interno un barattolo in vetro contenente frammenti grezzi di cocaina pura per un totale di circa 35 grammi ed un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza.
Tutto veniva sottoposto a sequestro penale e gli accertamenti con i reagenti acclaravano che si trattava di cocaina ancora da tagliare e quindi da immettere nel mercato locale per un peso totale di circa 55 grammi. L’uomo, G.G., 56enne, con diversi precedenti alle spalle, veniva tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, così come concordato con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla e veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari per essere giudicato dall’A.G. con rito direttissimo.
Nelle notti di venerdì e sabato, inoltre, sono scattati diversi controlli alla circolazione stradale e sono stati eseguiti rafforzati posti di controllo allo Scalo di Corigliano, a seguito dei quali venivano controllati oltre 50 veicoli, comminate 7 sanzioni al Codice della Strada e denunciati penalmente all’A.G. due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché trovati con tassi alcolemici altissimi: ad un uomo di Trebisacce veniva riscontrato una presenza di alcool nel sangue pari ad 1,8 g/l, mentre ad un coriglianese 1,51g/l. Oltre alla denuncia, per entrambi scattava il sequestro del veicolo.
Infine quella di venerdì è stata anche una nottata di controlli agli esercizi pubblici degli uomini dell’Arma unitamente al personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro: sono stati controllati locali notturni, pub e ristoranti; diverse le irregolarità riscontrate sul lavoro sommerso.