Nuove frontiere all’insegna di una cultura umanistica e scientifica. Per ripensare l’esperienza sportiva in chiave pluridisciplinare ai fini della tutela della salute e per riscoprire l’autenticità di un valore
“Nuove frontiere in Medicina dello Sport”. E’ il tema che sintetizza compiutamente i contenuti pluridisciplinari approfonditi nel Congresso svoltosi presso il Comunale di Soverato. Per ripensare l’esperienza sportiva all’insegna di una cultura umanistica e scientifica, nella prospettiva della salute e di un perfetto equilibrio fisio-psichico, rivolto ad aprire nuovi orizzonti alla qualità della vita. Un vero update in Cardiologia, Alimentazione, Traumatologia e Riabilitazione.
Hanno relazionato nei diversi ambiti di competenza, Accademici, provenienti dagli Atenei di diverse Regioni italiane, nonché Farmacisti, Biologi, Nutrizionisti, Docenti in Scienze Motorie e Preparatori atletici. Presenti, anche, quanti sono direttamente o trasversalmente coinvolti nello sport, sia a livello agonistico che amatoriale.
Se la non attività fisica rappresenta un sicuro fattore di rischio per la salute, alla stessa stregua si configura, nelle più svariate performance, una pratica sportiva approssimativa, avulsa dall’applicazione di buone regole e priva del supporto di personale qualificato.
Significative le istanze comunicative espresse nel corso di svolgimento delle tre sezioni in cui si è articolato il Seminario : tra queste, la pratica di stili di vita corretti e salutari, giusta condotta alimentare, il rigoroso rispetto di regole atte alla prevenzione e ad eventuale riabilitazione.
Lo Sport – è stato ribadito – assume la connotazione di vissuto positivo, in quanto si sviluppa e si concretizza in dinamiche relazionali fondate su esperienze socializzanti, ampie e composite. Elemento non trascurabile, nella considerazione che la società attuale, caratterizzata da molteplici cambiamenti nelle tecnologie della comunicazione ed immersa in stimoli culturali contraddittori, avanza, paradossalmente ed in maniera esponenziale, verso l’isolamento e la solitudine dell’uomo.
E’ lo Sport che può aprire scenari nuovi ed intravedere sicure frontiere all’orizzonte.