In presenza di determinati requisiti soggettivi ed oggettivi, detenere un’arma è una facoltà del cittadino, ma garantirne la diligente custodia è un obbligo di legge.
Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria sono intervenuti a seguito di segnalazione per furto in appartamento presso una privata abitazione messa a soqquadro dai ladri. Giunti sul posto, e constatato l’avvenuto furto, hanno deferito in stato di libertà il proprietario di casa per il reato di omessa custodia di armi.
Il cittadino infatti, allontanatosi per qualche giorno, una volta rientrato si è reso conto che ignoti si erano introdotti all’interno dell’appartamento, ed avevano asportato dalla camera da letto alcuni preziosi ed un fucile da caccia che custodiva all’interno di un armadio in legno.
I poliziotti hanno dunque potuto constatare che il fucile da caccia, regolarmente detenuto dal denunciante, era stato portato via dai malviventi senza alcuna difficoltà, poiché conservato in maniera inidonea.
La legge impone infatti, a chi detiene un’arma, un obbligo di custodia “diligente”, in base ad un criterio di comune prudenza, per scongiurare situazioni di pericolo, e per evitare che l’arma sia accessibile a chiunque frequenti l’abitazione, nonché ad eventuali intrusi.
I detentori di armi hanno infatti l’obbligo di evitare che tali oggetti pericolosi possano giungere nella mani sbagliate e, a tal fine, sarebbe opportuno custodirli in cassaforte o armadi blindati, oppure smontarli e conservarne le varie parti in luoghi diversi.
Ogni cautela deve dunque essere adottata affinché un personale interesse non si tramuti in una fonte di pericolo per la sicurezza pubblica.