E’ stata una proficua occasione l’incontro del “Parlamento delle imprese” della Camera di Commercio di Cosenza con l’on. Anna Laura Orrico sottosegretario al MibACT. Per la Coldiretti hanno dato il loro contributo Adriana Tamburi presidente Regionale di Terranostra Calabria ed Enrico Parisi delegato Regionale di Giovani Impresa. Il tema affrontato è stato “Il ruolo dell’arte e della cultura come leve strategiche per lo sviluppo locale di arte e cultura”. Sicuramente una ottima intuizione del presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri che su questo filone sta portando avanti una serie di iniziative. La presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Adriana Tamburi nel suo intervento ha rimarcato che l’agriturismo è garante di valori fondamentali come la qualità e l’affidabilità, la tipicità e l’ecocompatibilità con la possibilità di vivere il territorio in tutti i suoi aspetti culturali, paesaggistici, enogastronomici e naturalistici. Questi – ha detto – sono punti di forza che in questi anni hanno permesso un salto di qualità al sistema agrituristico calabrese con un continuo aumento di presenze e che ha portato alla crescita e alla qualificazione di tutto il movimento. L’obiettivo di Terranostra, che si inserisce nelle politiche della Camera di Commercio – ha proseguito – è promuovere, sostenere e diffondere l’agriturismo e valorizzare il territorio attingendo proprio al patrimonio di arte e cultura che gli operatori agrituristici fanno vivere ai turisti , coinvolgendoli verso la nuova frontiera del turismo esperienziale molto praticato dalle aziende agrituristiche e multifunzionali, legato alla salvaguardia dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni. Enrico Parisi nel suo intervento, ha insistito sulla necessità nell’approntare un piano strategico di sviluppo ma premiando le competenze che devono essere di alta qualità con obiettivi misurabili e capaci di valorizzare il locale in una ottica globale. Questo può fare la differenza! Abbiamo- ha continuato – ancora troppe poche presenze pur avendo un potenziale enorme sia nell’entroterra che sulle due coste. Nel concludere l’intervento Parisi ha sottolineato al sottosegretario ai Beni Culturali l’importanza del rilancio del Parco Archeologico di Sibari restituendolo a nuovo splendore perché è sicuramente un grande attrattore turistico. Questo – ha proseguito – deve fare il paio con la nomina del direttore che deve avere visione e competenze. In sintonia al bouquet artistico e culturale che possediamo – ha concluso – si deve sviluppare un nuovo mercato del lavoro degno di questo nome per far rimanere i giovani che voglio investire.-