L’angolo della satira a cura di Francesco Iachino
CANCELLO ANCH’IO, NO…..TU NO!!! di Francesco Iachino
Perentorio il Salvini:” Cancelleremo la Fornero!!!” l’ho immaginato mani in fianco, ganascione modello Duce del “bel” tempo quando doveva spezzare le reni alla Grecia; poi “Repubblica “titola” Cancellare Salvini” e allora apriti cielo. “Istigazione a delinquere!! “tuona il capitano (sic!).
Per la profonda filosofia del Salvini-pensiero è ora di passare da Totò:” C’è chi può e chi non può, io può”; da Iannacci” Vengo anch’io? no, tu no”; perchè anche a cancellare, ci vuole stile, onestà e precisione: ovvero con la gomma, col bianchetto o con un click sulla tastiera?
Quando si dice onestà e signorilità! Lui, sul palco di Pontida, prende in braccio una bambina “lumbard ” figlia di genitori ” lumbard”, che si stanno separando e le conferisce il marchio DOC Bibbiano (una garanzia per la precisione naturalmente); ma “mala tempora” comunque “currunt”; lacrime a fiumi in casa PD per Renzi che si “autosbaracca” e fonda un altro Partito (quanto se ne sentiva il bisogno!) e persino Grillo comincia a capire che, in politica, i suoi vaffa c’entrino come i cavoli a merenda; insomma che fino ad ora, ha sparato solo fregnacce; ma il Movimento un botto strepitoso l’ha messo a segno con Di Maio agli Esteri.
Quel Ministero, è il biglietto da visita di uno Stato e per l’Italia ci furono, per dirne alcuni, Fanfani, Nenni, Andreatta, De Gasperi, Moro……e ora? A qualcuno come me, diversamente giovane, torna alla memoria come Mario Melloni editorialista satirico, descrisse per “l’Unità” l’arrivo di Cariglia (Psdi) al suo Ministero parafrasando così: “L’auto vuota si ferma, lo sportello si spalanca e…non scende nessuno “. Ecco, appunto ora… scende Gigino.
Francesco Iachino 21-01-2020