Oggi gli ambasciatori dell’UE hanno concordato modifiche al regolamento sul fondo per gli aiuti agli indigenti (FEAD). Queste modifiche mirano a ridurre al minimo gli effetti della crisi COVID-19 sugli indigenti. Consentiranno agli Stati membri, alle organizzazioni partner e alle altre parti interessate di accedere al fondo e di proteggere il personale coinvolto nella distribuzione degli aiuti. Circa 13 milioni di cittadini dell’UE beneficiano del fondo ogni anno.
“L’epidemia di COVID-19 è una grande sfida per i nostri sforzi per aiutare i nostri cittadini più vulnerabili. Le modifiche concordate oggi consentiranno agli Stati membri di accedere a un tasso di cofinanziamento aumentato dal bilancio dell’UE e consentiranno di finanziare la fornitura di equipaggiamento protettivo per gli indigenti, nonché per coloro che sono coinvolti nella distribuzione dell’aiuto. ”
Vesna Bedeković, ministro della demografia, della famiglia, della gioventù e delle politiche sociali della Croazia
La proposta introduce i seguenti nuovi elementi:
• possibilità temporanea di un cofinanziamento al 100% dal bilancio dell’UE
• le spese per le operazioni di risposta alle crisi saranno ammissibili a decorrere dal 1o febbraio 2020
• i costi per l’acquisto di materiali e attrezzature di protezione individuale per le organizzazioni partner devono essere considerati costi ammissibili
• alcuni elementi del programma operativo in risposta allo scoppio non richiederanno l’approvazione della Commissione europea
Le modifiche prevedono inoltre che i costi siano ammissibili nei casi in cui la consegna di alimenti o l’assistenza materiale di base è ritardata o in cui le operazioni sono sospese o non completamente attuate.
Rispetto alla proposta della Commissione, la posizione del Consiglio prevede la possibilità di fornire aiuti alimentari e assistenza materiale di base non solo tramite buoni elettronici, ma anche tramite buoni in qualsiasi forma.
sfondo
Il regolamento FEAD è stato adottato nel 2014 e ha istituito un nuovo strumento per affrontare le peggiori forme di povertà e deprivazione alimentare, nonché i senzatetto e la deprivazione materiale dei bambini. I criteri per identificare le persone più indigenti che richiedono assistenza sono stabiliti dagli Stati membri o dalle organizzazioni partner, tenendo conto delle esigenze locali. Le risorse disponibili per il fondo per il periodo 2014-2020 ammontano a 2,5 miliardi di EUR ai prezzi del 2011. La proposta di modifica del regolamento è stata adottata dalla Commissione il 2 aprile 2020.
Prossimi passi:
La presidenza del Consiglio informerà ora il Parlamento europeo che qualora dovesse adottare la sua posizione nella forma stabilita nel testo concordato dal Consiglio, il Consiglio approverà la posizione del Parlamento europeo e l’atto sarà adottato nella formulazione corrispondente a la posizione del Parlamento europeo. La presidenza chiederà inoltre al Parlamento europeo di utilizzare la procedura d’urgenza.
Proposta CE
Regolamento sulla FEAD
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