Improvvisamente la primavera scorsa….
L’assonanza con il titolo del movie ormai cult,per chi fa ancora uso di ricordi risalenti al secolo passato, risulterà subito evidente; quanto alla trama, un non cale basta e avanza, tranne che per un breve dettaglio sulla fragorosa presenza di stars hollywoodiane,una per tutte Liz Taylor nel meglio del fulgore.
Per cominciare o per continuare,dipende dai punti di vista, meglio tralasciare da subito le elucubrazioni anatomiche sulle sunnominate porzioni di arti superiori, quelle che finiscono immancabilmente a punta sul tavolo da pranzo, suscitando, stando a quanto continuano a prescrivere con una certa pervicacia obsoleti,forse, galatei d’occasione, sguardi fulminanti di reprimenda da parte del consueto assembramento, una micro-postilla ,sarà mai più possibile ri-assegnare l’ordinario significato a questo, ultimamente, così vituperato termine che ha sempre fatto , esempio particolarmente calzante, la felicità espressiva di asettici verbali da Commissariato di P.S., l’epoca di riferimento è suppergiù la stessa di poco sopra…
” Si è proceduto a disperdere gli assembramenti di folla” ……
In questo caso ,come è semplice arguire, il vocabolo indica quel raduno del parentado sempre ossessivamente preoccupato di correggere comportamenti ineducati (sic!) mentre si pranza in famiglia, magari gustando deliziosi mangiarini ,fra i tanti a scelta che ornano spesso le doviziose tavole e tavolate ….ti si rovina subito la festa…
“ A tavola si sta dritti e composti….togli quegli ingombranti gomiti dalla tovaglia… Che sferza di voce… mai sentito a memoria d’uomo o meglio di bambino/a, che le tovaglie possano lamentarsi per il peso di qualche gomito in più o in meno….ma…. saggiamente meglio non replicare…. Altrimenti si avrebbe ,quale unico risultato, quello di non godere in pace di ciò che si ha nel piatto….
E ne vale sempre la pena….
Or dunque ricapitolando, per ogni essere umano se ne posseggono in dotazione ben due, fin’ora rimasti, come dire defilati, in attesa del momento di gloria, rispetto a quelle autentiche maraviglie , le mani, che si rappresentano duttili, mobili e sensibili, caritatevoli e ammalianti , leziose e civettuole, orlate di unghie perlacee o multicolori, dipinte , con attuale imperante ghiribizzo, a guisa di esigue fantasie astratte , geniali e creative da manu-fatto, affusolate ideatrici di carteggi amorosi o di finezze estreme anche nell’atto di lavarle… che gesto seducente di nuovo in auge senza, almeno all’apparenza, intenti pilateschi!
Numerare all’infinito le aggraziate virtù delle mani si può ma non si è qui per comporre altre lodi su di esse…
Difatti, come appena anticipato, è il momento della riscossa dei gomiti che non saranno più negletti, in virtù di appositi provvedimenti amministrativi e contestuali decreti per l’attuazione dei regolamenti ad hoc .
Data la complessità dei contenuti in oggetto nonché l’accavallarsi delle normative di non sempre immediata interpretazione, risulterebbe sommamente opportuno redigere un T.U. (sta per testo unico, a beneficio dei non addetti, non pochi nei vari ambienti conclamati e non) e successive modifiche, in materia di uso corrente del gomito, seconda il nostro ordinamento giuridico che, peraltro non fa che recepire le ordinatorie direttive UE in base alle quali,come da prassi evidenziata nel corso di convegni e riunioni ai massimi vertici europei, ci si scambia cordiali strette ,sì che ci vuole il corsivo , di…..gomito!
Messaggio/linguaggio quello appena pronunciato di sicuro tenore burosauro ad uso dei radical vanesi che non perdono occasione per rimirarsi in perpetua connessione….
Dopo di ché si può tornare ,con animo sgombro, a più miti accenti ,adusi all’ordinaria esistenza, fortunatamente senza soluzione di continuità .
Ai posteri prima o poi bisognerà pur spiegarlo come si è riusciti in questo nuovo secolo, certamente non più futurista , a salutarsi con viva e sincera cordialità, si definisce così, inscenando ondivaghe ammuine, nel darsi di gomito da un capo di stato all’altro , tutti all’unisono ammiccando ridanciani di fronte alla novità….
Loro…
Gli spettatori invece si chiedono l’un l’altro : anche noi così!?
Sottinteso : che gli é preso?
Ma non s’era detto che il gesto, da sempre sub specie aeternitatis, equivale a rapportarsi con il vicino ,facciamo direttamente compagno di banco, auspicando di riprenderne al più presto in aula la meritoria funzione, allo scopo salvifico di mettere sull’avviso….
” Attenzione, il/la professore/ssa,” per la consueta parità di genere,” sta venendo da questa parte…”
Come ai bei tempi andati…giusto per insistere con le similitudini scolastiche affinché non cadano in un qualche dimenticatoio da operetta…
Per non parlare del consimile alzare il gomito, arci acclarato vessillo indicante coloro che indulgono ,più spesso che mai, alla divina bottiglia….
Non si pensi,oppure sì, a comportamenti alticci che possano facilmente sconfinare nella molesta,volgarotta perfino, ubriachezza, alla maniera del me piase il vin con l’arma del delitto,ovvero fiasco impagliato sottobraccio, giusto a portata di gomito, accompagnando il lieto momento con qualche paesana villanella da fischiettare più o meno in sordina….
Che dire…se proprio bisogna esagerare, più raffinato farlo bevendo per esempio l’ormai altolocato prosecco italico e che fin da ora ci si scateni a piene, una volta, mani, oggi gomiti ,foss’anco a gogò !
Nel frattempo lasciamo volentieri al suo destino l’olio di gomito, dall’indubbio saporaccio per le fatiche di tipo erculee che evoca…
In questi tempi puristi a oltranza risulta effettivamente inidoneo ad eventuale utilizzo culinario!
Continuando di questo passo ci si potrebbe ,non volendo, ritrovare con qualche gomitata in un occhio che non produce danni solo nei fumetti…..
La si concluda qui…..
A tal punto della presente improvvisata storiografia sgomitante,un po’ di spocchia, appunto quella dei gomiti, dato il loro viavai a livello ormai internazionale, ci sta pure bene ,che dite…
Durerà?
In tutta franchezza si auspica di tornare nel più breve tempo possibile a ripristinare nei vari campi dello scibile umano,le funzioni delle insostituibili beneamate mani, riportando nel contempo al loro posto naturale, affatto disprezzabile, lor signori gomiti!