La Calabria è una terra multiculturale a seguito delle civiltà che si sono mescolate nei secoli, dagli Itali agli Enotri, ai Bruzi, Greci e Romani nell’antichità, mentre la Calabria Medioevale ha ospitato popolazioni di origine Normanna, Bizantina e Aragonese, lasciando alla nostra terra la loro eredità culturale e tradizionale.
La Calabria presenta una sua caratteristica paesaggistica, bagnata da due mari, a ovest dal Tirreno e a est dallo Ionio, si estende in uno scenario montuoso singolare, presentando un’assoluta varietà di colori, dall’azzurro del mare che si fonde con il verde degli ulivi, al giallo del bergamotto, l’arancio delle clementine, il rosso del vino, il verde dei vigneti, il dorato-ambrato del miele ai colori suggestivi del cielo al tramonto, legati in un unico intreccio con i profumi della terra e della natura.
Le clementine di Calabria, un incrocio tra arancio amaro e mandarino, si coltivano in Italia già dagli anni ’30 del Novecento e crescono nell’ambiente mite di pianura e si distinguono per il suo sapore dolce e dalla scarsa presenza dei semini. La buccia delle clementine è liscia e la polpa succosa e aromatica, ricca di vitamina C; sono ideali per delle gustose marmellate preparate in casa. Le clementine riportano il marchio Indicazione Geografica Protetta, che ne garantisce l’alta qualità. Alle clementine si unisce il gusto unico delle arance e delle ottime spremute invernali, magari preparate dalle nostre nonne, per una ricarica naturale di vitamine.
La liquirizia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. In Egitto, già nell’antichità, la pianta della liquirizia era importante nel campo della medicina: era prescritta per curare la tosse, problemi legati al fegato e alle intossicazioni alimentari, infatti ha proprietà digestive, antinfiammatorie e depurative. La radice calabrese della pianta della liquirizia risale ad origini molto antiche e vanta l’assegnazione della Denominazione d’Origine Protetta liquirizia di Calabria.
La coltivazione delle olive è un’antica tradizione della nostra terra da farla risalire verso la metà dell’età del bronzo, alla quale segue la produzione dell’ottimo olio extra vergine d’oliva, il cui sapore impreziosisce le nostre pietanze culinarie, dalle più elaborate alla più semplice merenda con pane, olio e sale e magari, per i più piccini, lo zucchero.
Il vino rosso IGT Palizzi è qualcosa di unicamente tipico del territorio grecofono calabrese. Palizzi da anni è diventata “città del vino”; un paese prevalentemente caratterizzato da vigneti. “… Riposava l’ uomo dal suo lavoro, nel freddo inverno andava nelle vigne a coltivare. Si riposava l’uomo all’ ombra dei vigneti, sotto il sole ottobrino era andato a vendemmiare. L’ odore di uva macinata attraversava ogni via del borgo” (Credetemi è accaduto…).
Il bergamotto, Citrus bergamia, è il principe di tutti gli agrumi e si riproduce lungo la Costa dei Gelsomini; è l’oro della Calabria. E’ famoso soprattutto per l’olio essenziale usato per i profumi, nei prodotti farmaceutici e gastronomici. Il bergamotto ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta.