Nel nobile e storico edificio di Palazzo Mesiani a Bova, sorgerà la sede del Geoparco Aspromonte, candidato alla Rete mondiale UNESCO Global Geoparks.
La cerimonia di consegna della struttura, ceduta in comodato d’uso dal Comune di Bova all’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte, si è svolta questa mattina alla presenza del Sindaco di Bova Santo Casile, del Presidente del Parco Leo Autelitano e del Funzionario delegato Silvia Lottero.
Il maestoso ed imponente palazzo nobiliare risale alla fine del XVIII secolo ed è ubicato nella parte a nord- ovest del Borgo di Bova lungo la strada principale che porta alla Concattedrale dell’Isodia e alla sommità; nel 1997-1998 è stato completamente ristrutturato grazie ad un importante finanziamento Cipe.
“Qui a Bova tutto parla di Parco – ha esordito il Presidente Leo Autelitano -. L’Ente, infatti, con numerosi progetti ha supportato la crescita turistica del borgo, creando uno modello che auspico possa essere d’esempio anche per gli altri borghi d’eccellenza del Parco dell’Aspromonte. Palazzo Mesiani è un gioiello che il Comune oggi ci consegna in comodato d’uso per 19 anni e che per noi rappresenta la struttura idonea per promuovere il Geo Parco Aspromonte. Bova – ha aggiunto il Presidente Autelitano – è inoltre centro culturale, identitario e strategico del landscape “Area Grecanica” al cui interno ricadono siti di particolare rilevanza geologica.
Questa struttura, dunque, rappresenta un punto di riferimento sia per pianificare le attività di geoturismo e geopromozione previste dalla rete mondiale UNESCO, sia per garantire un approccio integrato alla geo-conservazione e valorizzazione dei geositi, che si affiancano agli interventi già in atto per migliorare la fruibilità del territorio curando anche l’accessibilità ai diversamente abili.
Questo è un percorso che noi tracciamo, una direzione di marcia che tutti insieme dobbiamo consapevolmente perseguire: istituzioni e comunità locale”.
Per il Sindaco di Bova, Santo Casile, “nell’ottica di una collaborazione istituzionale siamo riusciti ad innescare processi per una nuova narrazione del territorio. Siamo contenti di cedere il nobile Palazzo Mesiani all’Ente Parco, affinché venga valorizzato in chiave turistica, potenziando la rete museale del nostro Borgo.
Il Parco oltre a svolgere la principale funzione di tutela del territorio, rappresenta la più importante sfida dello Stato, quella di difendere la “montagna bianca”. Con l’esaltazione delle nostre tipicità e dei nostri luoghi di pregio, il Parco partecipa e supporta lo sviluppo economico e sociale del territorio”.