Dalla rocca sul promontorio l’odore salmastro ti raggiunge e ti trasporta con i sensi fino al mare e le acque cristalline. La sabbia bianca riluce al sole e brilla sotto il biancore della luna mentre i turisti si affollano per racchiudere con gli occhi gli spazi infiniti fino ad una linea immaginaria lontano.
Come una magica perla pronta a sbucare fuori dal suo guscio, Tropea si staglia dalla sua altura come una nobile signora. Basta chiudere gli occhi per gustare tutti i sapori dispersi dal vento e viaggiare con i sensi e la fantasia fino all’orizzonte, dove di giorno si vede ancora qualche nave che solca il Mediterraneo e invita a sognare luoghi e distanze.
La conquista del titolo di “Borgo dei Borghi 2021” è sicuramente meritata. Il gradino raggiunto nella speciale classifica dell’ottava edizione del programma di Rai3 è un orgoglio per quella che a ragione viene definita come “la Perla del Tirreno”, una vittoria schiacciante sugli altri venti splendidi borghi della nostra penisola in gara. Tropea: località marinara e meta turistica d’eccellenza. Tropea: un insieme di tradizioni culturali e religiose, come testimoniano le Chiese e i palazzi nobiliari. Tropea e i suoi variopinti manufatti artigianali che respirano di mare. Tropea, infine, con la sua piccante e colorita gastronomia.
Giungere a Tropea dalla provinciale che attraversa paesini e frazioni regalandoti il lungo e frastagliato spettacolo della costa è in primo luogo un’esperienza sensoriale di prodotti locali che ti balza agli occhi subito, all’ingresso del paese. I colori forti della cipolla e del peperoncino ti accolgono e ti accompagnano lungo tutto il corso, tra tipici negozietti e attività commerciali eleganti fino a raggiungere “l’affaccio”, meta finale di una camminata tra turisti ed abitanti locali. Lì, la possibilità di farsi spazio tra la folla di chi si sporge dalla ringhiera sul mare è di una difficoltà estrema ma, alla fine, sulla sinistra, la prospettiva si apre su di lei: Santa Maria dell’Isola. |
Se di giorno lo splendido Santuario è simile ad una costruzione bianca sulla sabbia, al chiarore della luna sembra più un castello fatato per scatenare fantasie e immaginazione. Persino la scala lunghissima da percorrere rigorosamente a piedi per raggiungere l’ingresso della Chiesa dedicata a Maria ha le sembianze di una rocca da espugnare per ricevere la vista mozzafiato in dono e godere di uno degli scenari paesaggistici più belli al mondo.
Piace pensare a Tropea come a una costruzione calata dall’alto e adagiata in una posizione privilegiata non a caso, quasi fosse sfuggita per errore alle mani del suo Creatore in corso d’opera. Tropea riposa dormiente di notte e vibrante di vita di giorno per accompagnare le giornate dei suoi abitanti e degli innumerevoli visitatori che finiscono per regalare alla cittadina una parte di se stessi per sempre. Per secoli questo borgo ha mantenuto i suoi colori tenui innestandosi nel contorno naturale e seguendo i ritmi delle onde sulla battiggia bianca e pura come cristallo. Come una donna elegante Tropea continua a cambiare il suo vestito adattandolo alla cangiante luce del sole e della luna e vivendo le trasformazioni di quel mare che è riuscito a trasformarla, nel tempo, in una perla preziosa e rilucente.