Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, chiede spiegazioni
alla Struttura Commissariale Nazionale per l’emergenza Covid-19 a
seguito della missiva presentata dal Consigliere regionale, Graziano Di
Natale: “Sia fatta luce su quanto avviene in Calabria. Situazione
allarmante”.
“Il Governo Italiano ha accolto le mie richieste. Adesso venga fatta
luce sulla situazione in itinere nella Regione Calabria”. Esprime
moderata soddisfazione il Segretario-Questore dell’assemblea regionale
calabrese, Graziano Di Natale, dopo aver ricevuto riposta ufficiale dal
sottosegretario alla Salute del Governo Italiano, Pierpaolo Sileri. Il
Consigliere regionale, eletto tra le fila della minoranza, afferma
infatti: “A seguito di una mia missiva nella quale esprimevo
preoccupazioni generali, il Sottosegretario, On. Pierpaolo Sileri, che
ringrazio per il garbo istituzionale, ha recepito la situazione
dimostrando di volerci vedere chiaro su quanto sta avvenendo in
Calabria, dove l’emergenza ha assunto contorni sempre più allarmanti”.
Il Vicepresidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta,
dimostrato di riuscire a dialogare con il Governo Centrale, prosegue il
proprio intervento: “Quando si opera per la tutela del bene comune,
andando oltre gli steccati politici, si riesce a portare tra i banchi
Romani l’annosa questione Calabrese. In particolar modo, il
sottosegretario di Stato al Ministero della salute ha inoltrato
richiesta ufficiale alla struttura commissariale nazionale per il
contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, diretta
dal Generale Figliuolo. Sarà -prosegue Di Natale- valutata
meticolosamente la situazione calabrese a seguito della mia pacata
segnalazione istituzionale, basata su atti concreti che cozzano con la
demagogia di chi starebbe operando in maniera tutt’altro che limpida,
proseguendo in una fuorviante campagna mediatica da rifilare ai
cittadini”.
Di Natale, proseguendo il proprio rimarcato impegno, lancia un’appello:
“Auspico che la struttura commissariale nazionale possa mettere in campo
azioni propulsive volte a fare chiarezza e a constatare l’andamento
epidemiologico nella nostra regione. Come più volte ribadito, la
Calabria non è terra di nessuno. Attesa, inoltre, l’incapacità della
giunta regionale, ho chiesto al Governo di intervenire anche sulla
campagna vaccinale. Siamo l’ultima regione d’Italia per dosi
somministrate proprio perché il nostro sistema sanitario è inefficiente
ma qualche soluzione deve esser vagliata nel minor tempo possibile. Lo
dobbiamo- conclude- a questa terra bistrattata, ai Calabresi onesti, a
chi, anche oggi, manifesta rivendicando un diritto sacrosanto finora
vergognosamente negato. Continuerò ad oppormi, anche da solo, a questa gestione della cosa pubblica”.