Cerimonia solenne, nella cattedrale di Agrigento, per la beatificazione del giovane magistrato assassinato dalla Stidda nel 1990. Sarà commemorato ogni 29 ottobre. L’omaggio di Francesco al Regina Coeli. Il cardinale Semeraro, prefetto delle Cause dei Santi: “Morì perdonando gli uccisori”. Esposta in una teca la camicia indossata durante l’agguato. L’arcivescovo di Agrigento: “La Sicilia ancora soffre per la mentalità mafiosa, faccia tesoro della sua lezione”
L’argento cesellato del reliquiario con la camicia azzurra a quadri macchiata di sangue splendeva questa mattina sotto le volte barocche in oro della cattedrale di Agrigento, dove l’intera Sicilia ha celebrato la beatificazione di uno dei suoi più luminosi testimoni: Rosario Livatino, il giovane giudice assassinato dalla mafia a 38 anni, che la Chiesa ha proclamato beato e che commemorerà ogni 29 ottobre.
foto da Wikipedia