L’impennata di contagi nella cittadina della Certosa inizia ad essere preoccupante, interessando non solo persone adulte ma soprattutto bambini di età scolare e pre scolare. Infatti, a seguito di due focolai scoppiati in due asili nido, con ripercussioni poi in alcune classi di scuola elementare e secondaria, si è reso necessario da parte della Regione Calabria adottare provvedimenti più restrittivi per l’intero territorio comunale.
Con ordinanza numero 70, del 13 ottobre 2021, il presidente Nino Spirlì ha dichiarato Serra San Bruno zona rossa. Le misure necessarie al contenimento del contagio si applicano, dalle ore 22,00 del 14 ottobre 2021, per un periodo di 10 giorni e, pertanto, fino a tutto il 24 ottobre 2021.
Viene sospesa la didattica in presenza di tutte le scuole, di qualsiasi ordine e grado, e viene sospeso anche il consueto mercato settimanale.
Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, con un comunicato su facebook ha fatto il punto della situazione a seguito anche del drive in di inizio settimana “che ha coinvolto oltre 270 persone, contiamo sessantasette casi attivi (una persona ricoverata)”.