Sabato 25 giugno e sabato 16 luglio in occasione delle aperture straordinarie dei luoghi del Ministero della Cultura il Segretariato Regionale del MiC per la Calabria diretto da Salvatore Patamia organizza la visita al Piroscafo “Torino” nei mari della costa ionica calabrese con una visita in snorkeling. Appassionati e curiosi sono quindi invitati a Melito di Porto Salvo sul Lungomare dei Mille davanti al Museo Garibaldino. Ci immergeremo quindi per osservare il relitto che giace in fondo al mare tra i 2.50 e 7 metri di profondità. Si nuota in superficie a pochi metri dalla battigia e con la propria attrezzatura (maschera e boccaglio).
L’interno del piroscafo, conserva buona parte della sala macchine, la struttura interna dello scafo, una parte dell’artiglieria, è conservato infatti in situ un cannone in lega di ferro.
L’occasione della visita guidata è occasione per promuovere il patrimonio culturale sommerso e fornire informazioni sulle attività di tutela e conservazione che si svolgono sinergicamente tra gli Istituti del Ministero – Segretariato regionale, Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Nucleo Carabinieri TPC Cosenza e Nucleo Carabinieri subacquei-Messina, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera.
Le visite in snorkeling, guidate dal funzionario archeologo subacqueo e dal Nucleo Carabinieri subacquei di Messina, consentiranno una visita in immersione nella cultura del Risorgimento italiano.
Ѐ possibile scrivere all’indirizzo sr-cal@beniculturali.it per prenotarsi. La prima visita è dalle ore 9:30 alle 10:30, mentre la seconda visita dalle ore 11.30 alle ore 12:30
Particolarità: l’ancora conservata è della tipologia Trotman. Si tratta di un modello realizzato in Inghilterra dai fratelli Tortman, in uso tra la metà dell’Ottocento e la fine del XIX, inizi XX. La tipologia dell’àncora Trotman in uso è una derivazione del tipo Ammiragliato e segna l’avvio del processo di trasformazione che ha portato all’abbandono dei modelli di àncore a marre fisse. Nello specifico l’accorgimento tecnico dell’àncora Trotman, ovvero l’articolazione delle marre costituite da un unico elemento ad arco, venne brevettato nel 1852. Nello stesso anno la tipologia dell’àncora Trotman risultò vincitrice all’Anchor Trial, ottenendo il punteggio più alto sulle otto tipologie ammesse al concorso.
La notte tra il 18 e il 19 agosto 1860 Giuseppe Garibaldi con circa 3500 Camicie Rosse, a bordo dei due piroscafi Torino e Franklin, partì dalla Sicilia seguendo una rotta di attraversamento dello stretto più lunga e indiretta allo scopo di eludere il pattugliamento della flotta borbonica. Garibaldi era sul Franklin, mentre Bixio era imbarcato sul piroscafo Torino. Nonostante il Torino si fosse arenato sulla spiaggia di Rumbòlo a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, tutti gli uomini riuscirono a sbarcare. Fu successivamente oggetto di cannoneggiamento da parte della Marina Reale Borbonica. Il piroscafo Torino ora giace sul fondale.
Il Piroscafo Torino ha avuto la di Dichiarazione di interesse culturale dal Ministero della Cultura.