C’è una poesia impressa nella mia memoria per le suggestioni sensoriali che da sempre riesce ad evocare. “When you are old” , del poeta irlandese William Butler Yeats (1865-1939), riesce ancora a riportarmi indietro nel tempo, a quel corso universitario di letteratura inglese a Cardiff e alla morbida e cadenzata recitazione di un affascinante professore. Le associazioni di suoni soffici attraverso l’uso combinato di assonanze e allitterazioni donano ritmo e musicalità a dei versi che accompagnano i nostri sensi proprio come la storia che cercano di raccontare. Un amore che resiste al trascorrere inesorabile degli anni e agli inevitabili cambiamenti. È così che il “fuoco” del camino accoglie pensieri e ricordi proprio come in un libro la cui lettura permette di fantasticare sulla giovinezza scomparsa. La poesia ruota intorno alla figura di Maud Gonne, attrice e patriota militante del nazionalismo irlandese e fondatrice della lega di donne rivoluzionarie “Daughters of Ireland” (Figlie d’Irlanda). Per anni Yeats sarà completamente dominato da un amore mai corrisposto mentre le sue reiterate richieste di matrimonio continueranno a cadere nel vuoto. “When you are old” ripercorre l’iter di quella passione attraverso un accurato uso di simboli e immagini tanto cari alla prima fase della poetica di Yeats. Capita quindi che il simbolo riesca ad evocare una dimensione visionaria, quasi mistica e che le emozioni finiscano per manifestarsi come per magia attraversando pensieri e parole e disegnando le linee di un quadro a colori caldi, proprio come il sentimento vissuto dal poeta. Il “fuoco” altro non è se non la passione di gioventù che il libro della vita fa rivivere in tutta la sua portata e intensità, nonostante il trascorrere del tempo. I molti corteggiatori della donna si pongono invece in netta contrapposizione con Yeats stesso, unico uomo ad averla veramente amata per qualcosa che andasse al di là della mera apparenza e che riuscisse a cogliere gli aspetti mutevoli del suo animo e le cangianti forme del suo viso. | When You Are Old When you are old and grey and full of sleep, And nodding by the fire, take down this book, And slowly read, and dream of the soft look Your eyes had once, and of their shadows deep; How many loved your moments of glad grace, And loved your beauty with love false or true, But one man loved the pilgrim soul in you, And loved the sorrows of your changing face; And bending down beside the glowing bars, Murmur, a little sadly, how Love fled And paced upon the mountains overhead And hid his face amid a crowd of stars. Quando sarai vecchia Quando sarai vecchia e grigia e sonnolenta, e col capo tentennante accanto al fuoco prendi questo libro, e lentamente leggi, e sogna del morbido sguardo che i tuoi occhi ebbero un tempo, e delle loro ombre profonde; Quanti amarono i tuoi momenti di felice grazia, e amarono la tua bellezza con amore falso o sincero, ma un solo uomo amò la tua anima pellegrina, e amò le pene del tuo cangiante viso; E chinandoti accanto alle ardenti barre mormori, un po’ tristemente, come l’amore volò via e vagò in alto sulle montagne, e nascose il suo viso fra una moltitudine di stelle. |
È nell’ultima strofa che il sapiente uso del linguaggio, però, si presenta in tutta la sua forza e riesce ad equilibrare uno stile accorto che fa del sentimento amoroso qualcosa di mistico ed universale con dei richiami mitologici. Con evidente riferimento al noto poeta francese rinascimentale Pierre de Ronsard (Quand vous serez bien vieille), i versi scorrono in un triste mormorio e immaginiamo la donna osservare tristemente “Amore” in fuga per sempre tra i monti lontani, quasi un dio dispettoso che va a nascondersi nel suo Olimpo. Il poeta tuttavia, non rinnega la sua passione che resiste alle sfide temporali nella generale malinconia per un passato che comunque non tornerà più.
Amore che resiste nel tempo, dunque, in una fase storica che ha acuito le distanze e rallentato il sereno svolgimento delle relazioni amorose e non. I versi di W. B. Yeats danno veemenza e dignità a un sentimento antico ma vero e autentico, oggi proprio come ieri.
Lucia Lo Bianco