Il 10, 11 e 12 febbraio la Commissione ha ospitato a Bruxelles la sessione conclusiva del primo panel di cittadini europei, che ha consentito ai cittadini di fornire il loro contributo su come intensificare le iniziative tese a ridurre lo spreco alimentare nell’UE. Si tratta del primo di una nuova generazione di panel di cittadini avviati a seguito della Conferenza sul futuro dell’Europa, volti a incorporare pratiche partecipative e deliberative nel processo di elaborazione delle politiche della Commissione europea in alcuni settori chiave.
La riduzione dei rifiuti, e in particolare degli sprechi alimentari, è oggetto di una proposta legislativa inclusa nel programma di lavoro della Commissione per il 2023, in linea con la strategia “Dal produttore al consumatore” e con le proposte della Conferenza sul futuro dell’Europa. Dopo tre fine settimana di deliberazioni, i 142 cittadini del panel, scelti in modo casuale per rappresentare la diversità della popolazione europea, hanno presentato 23 raccomandazioni volte a stimolare gli sforzi in corso per ridurre gli sprechi alimentari rafforzando la collaborazione nella catena del valore alimentare, incoraggiando iniziative pertinenti nell’industria alimentare e sostenendo il cambiamento dei comportamenti dei consumatori.
Le raccomandazioni del panel di cittadini integreranno la valutazione d’impatto e la consultazione pubblica condotte dalla Commissione in relazione all’iniziativa dell’UE volta a rivedere la direttiva quadro sui rifiuti con obiettivi vincolanti di riduzione dello spreco alimentare.
Da Commissione Europea
*panel di cittadini: I panel europei di cittadini sono un elemento chiave della Conferenza sul futuro dell’Europa. Ne sono stati organizzati quattro, per consentire ai cittadini di riflettere insieme sul futuro che vogliono per l’Unione europea. Quattro panel, ciascuno costituito da 200 cittadini europei, scelti in modo casuale e provenienti dai 27 Stati membri